Altra occasione per le ruote veloci ad Andora, Capo Mele nel finale (e la pioggia) per scombinare i piani

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Altra occasione per le ruote veloci ad Andora, Capo Mele nel finale (e la pioggia) per scombinare i piani

Alle 12.40 il via della quarta tappa del Giro 107, con un finale insidioso come quello di ieri a Fossano che ha visto Merlier beffare Milan dopo la grande azione di Pogacar, che oggi ripartirà ancora in maglia rosa. Jakobsen e Kooij per il riscatto come Ewan e Groves, unico GPM di giornata a 100 km dalla conclusione.

Una nuova chance per le ruote veloci, ma col “sale nella coda” proprio come la 3^ tappa con arrivo a Fossano.

Quarta frazione del Giro d'Italia, 190 km da Acqui Terme al traguardo di Andora, sulla costa ligure per un finale in stile Sanremo, visto che si affronterà nel finale lo stesso tratto di percorso della Classicissima (che poi nel suo tracciato affronta gli altri due Capi e infine Cipressa e Poggio). Un solo GPM, dopo quasi 90 km salendo il Colle del Melogno (3^ categoria), 7,5 km al 4,8% di media, ma con una parte centrale di tappa ricca di saliscendi e insidie prima della picchiata su Savona.

A quel punto, mancheranno i 60 km in Riviera e ci sarà solo pianura sino a 4300 metri dalla conclusione, quando l'erta di Capo Mele potrebbe complicare i piani delle squadre dei velocisti: sono 1600 mt al 5%, ma soprattutto c'è il rischio pioggia (superiore al 50%) con una discesa che porterà direttamente al rettilineo finale che comincerà solo ai -700 mt.

Chissà che Tadej Pogacar, in maglia rosa con 46” di margine su Geraint Thomas, non possa pensare di tentare un altro numero come a Fossano, dove solo lo stesso rivale gallese della Ineos l'ha seguito sino al rientro del gruppo ad appena 250 mt dalla linea, ma i favoriti chiaramente sono altri. A partire da Jonathan Milan, beffato lunedì da Tim Merlier ma che ha dimostrato di avere una gamba stellare: la sua Lidl-Trek dovrà essere perfetta per conquistare tappa e maglia ciclamino, oggi sulle spalle del belga di casa Soudal-Quick Step, ma anche tanti altri grandi nomi come Groves, Girmay, Kooij, Jakobsen (o Andresen nella DSM, decisamente più brillante dell'olandese su questi finali), Dainese, Gaviria, Ewan.

Start dal km 0 previsto alle 12.40 (conclusione attorno alle 17.10-17.15), con diretta tv dalle 11.50 su Rai Sport (passaggio dalle 14.00 su Rai 2, dopo lo sciopero di ieri oggi andranno regolarmente in scena tutte le trasmissioni) e dalle 12.15 su Eurosport 1/Discovery+.

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Alle 12.35 la partenza di una frazione che, negli ultimi 115 km dal primo muro a Recanati, propone ben poca pianura e tante insidie. Alaphilippe il primo indiziato per cercare il successo, occhio anche ai big e a qualche velocista resistente, nonostante lo strappo finale (con punte vicine al 20% a poco più di 10 km dall'arrivo). Pogacar in rosa, Tiberi già focalizzato sulla cronometro di sabato per avvicinare il podio.