Cambiano parecchi finali al Giro 2024: la 1^ tappa di Torino strizza l'occhio a Pogacar con uno strappo durissimo

Foto di Redazione
Info foto

LaPresse

Stradagiro d'italia 2024

Cambiano parecchi finali al Giro 2024: la 1^ tappa di Torino strizza l'occhio a Pogacar con uno strappo durissimo

A poco più di un mese dalla corsa rosa, al via il prossimo 4 maggio, ci sono state modifiche rilevanti (anche per la sesta frazione, quella con le strade bianche). E pure la crono del Garda rischia di dover subire un cambiamento per il diniego del comune di Pozzolengo.

Variazioni tutt'altro che banali, per alcuni finali di tappa del Giro d'Italia 2024 che avrà un inizio ancora più duro del previsto, ovvero di quanto annunciato lo scorso ottobre.

Se al secondo giorno di corsa, domenica 5 maggio, ci sarà l'arrivo in salita al Santuario di Oropa, già nella prima frazione di sabato 4, da Venaria Reale a Torino, si farà sul serio: a parte la lunghezza, aumentata da 136 a 143 km, con le ascese a Superga e al Colle della Maddalena che già porteranno una certa selezione, Mauro Vegni ha inserito uno strappo che cambia eccome il finale. Anziché i 15 km conclusivi sostanzialmente piatti, a 3 km dalla conclusione comincerà l'erta di San Vito (già affrontata in precedenza), 1400 metri al 9,8% di media prima della rapidissima picchiata verso il traguardo.

Semplicemente perfetto per un Tadej Pogacar già in maglia rosa, decisamente meno per quei velocisti resistenti che avrebbero provato a tenere sulla Maddalena, come lo stesso Jonathan Milan.

Non solo, alla sesta tappa cambieranno i 5 km finali verso Rapolano Terme, nella giornata delle strade bianche che inizialmente era stata considerata un po' morbida, con soli 12 km complessivi di sterrato: ci sarà uno strappo aggiuntivo, che terminerà appunto a poco più di 4 km dall'arrivo, mentre è ancora in bilico la cronometro da Castiglione a Desenzano del Garda, per il diniego del sindaco di Pozzolengo al passaggio della corsa. Potrebbe quindi variare leggermente la lunghezza, senza il passaggio nella via principale del paese.

Proprio il giorno dopo la seconda prova contro il tempo di questo Giro, ci sarà il tappone da Manerba del Garda a Livigno, già modificato con la rinuncia (in questo caso obbligata per il diniego da parte svizzera sul mantenimento della strada che porta al passo) alla Forcola di Livigno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
16
Consensi sui social

Più letti in Road bike

Comincia il Romandia: Ayuso e la UAE favoriti, si parte con una crono e Cattaneo che ci prova per la prima maglia

Comincia il Romandia: Ayuso e la UAE favoriti, si parte con una crono e Cattaneo che ci prova per la prima maglia

Sei giorni di corsa in Svizzera, dove il percorso propone due cronometro (oggi appena 2,2 km a Payerne) e altrettanti arrivi in salita, seppur non durissimi. Il vincitore dell'Itzulia in cima al pronostico, Bernal e Carlos Rodriguez guidano la Ineos, la Bora propone Vlasov e Hindley. Dainese punta a due sprint prima di affrontare il Giro d'Italia. E ci sarà il debutto stagionale di Giulio Ciccone.