Il tappone valdostano può decidere tanto: Del Toro con 41 secondi su Carapaz, pronto ad incendiare il Giro...

Giornata di corsa numero 19, il “tappone” valdostano per un Giro d’Italia che si decide sulle montagne dell’ovest visto che sabato sarà poi tempo di Colle delle Finestre prima di salire a Sestriere.

Oggi da Biella a Champoluc, con una settantina di km di salita sui 166 totali, sarà battaglia totale vista anche la situazione nella generale, con Isaac Del Toro che difende 41” di gap su Richard Carapaz, sinora il migliore nelle frazioni più dure, e 51 rispetto a Simon Yates, con Derek Gee a poco meno di 2 minuti e poi Damiano Caruso 5° a 3’, davanti a Bernal e Pellizzari che certo non si risparmieranno per tentare la rimonta e, soprattutto, vincere una tappa.

Si comincerà subito a salire con il Croce Serra (3^ cat. da 11,5 km al 4,6%), poi dopo 50 km l’ascesa al Col Tzecore, quasi 16 km al 7,7% di media, GPM di 1^ categoria come i successivi (quasi senza pianura nel mezzo, ma le discese saranno molto impegnative) verso il Col de Saint-Pantaléon (16,5 km al 7,2%) e il Col de Joux (15,3 km al 6,9%), con quest’ultimo da scollinare a 21 km dalla conclusione.

Sarà quello il momento chiave per l’eventuale attacco di Carapaz? Probabile, visto che poi l’erta di Antagnod (2^ categoria), che terminerà a soli 5 km dal gong (con falsopiano e breve discesa finale), non propone pendenze impegnative lungo oltre 9 km al 4,5%.

Potrebbe arrivare la fuga come a Brentonico? Le possibilità ci sono, con la maglia azzurra Lorenzo Fortunato, che deve solo arrivare a Roma per brindare, ora con l’obiettivo di un successo di tappa dopo aver “accompagnato” Christian Scaroni nell’impresa dei due XDS Astana tre giorni fa. Ci proveranno tanti, da Zana a Frigo, da Bardet a Bilbao.

Start dal km 0 fissato alle ore 12.30, con diretta tv dalle 11.30 su Rai Sport (passaggio dalle 14.00 su Rai 2) e dalle 12.00 su Eurosport 1/Discovery+. L’arrivo attorno alle 17.10.