Tappa da fuga verso Castelraimondo: il Giro arriva nelle Marche, occhio alle trappole prima delle strade bianche

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Stradagiro d'italia 2025

Tappa da fuga verso Castelraimondo: il Giro arriva nelle Marche, occhio alle trappole prima delle strade bianche

Week-end decisamente frizzante, con la tappa odierna che strizza l'occhio agli attaccanti di giornata, mentre domenica sugli sterrati i big dovranno stare attentissimi. Roglic si ritrova la UAE alle calcagna, ma sorride e non si dice preoccupato dopo aver riconquistato la maglia rosa.

Una tappa da fuga quest’oggi direzione Marche e la battaglia delle strade bianche, domenica a Siena, per chiudere la prima settimana lunga di questo Giro d’Italia.

Ieri la corsa rosa ha vissuto il primo arrivo in salita a Tagliacozzo, oggi l’ottava frazione ci propone invece 197 km, da Giulianova a Castelraimondo, con pochissimi tratti di respiro ma che sembra ideale per gli attaccanti fuori classifica. Ecco che fare un pronostico sui nomi papabili per il successo risulta davvero complicato, anche se dalla maglia azzurra Fortunato a Double, già protagonista ieri in Abruzzo, a Vendrame, Steinhauser, magari gli stessi Vacek e Pedersen in casa Lidl-Trek dopo aver lavorato per capitan Ciccone, e ancora Hermans, Bilbao, magari un redivivo Van Aert, Ulissi e tanti altri ancora, i nomi proprio non mancano.

Altimetria non troppo complicata nei primi 60 km, quando si scollinerà il GPM di 3^ categoria a Croce di Casale, ma la salita più dura di giornata, che terminerà a 92 km dal gong, sarà quella di Sassotetto (più volte protagonista alla Tirreno-Adriatico) con i suoi 13 km al 7,3% di pendenza media (GPM di 1^ categoria).

Montelago (3^ categoria, ma sono 5,5 km al 7%) sarà un’altra erta delicata ai -45 dall’arrivo, infine altri strappi sui muri marchigiani con l’ultimo di Gagliole, 800 mt al 7-8%, che finirà a poco più di 7 km dal traguardo, con i soli 2500 mt conclusivi in pianura.

La classifica generale vede Primoz Roglic tornato in rosa e col sorriso, stando almeno alle dichiarazioni del post tappa di ieri, pur risultando staccato dal suo atteso rivale di questo Giro, Juan Ayuso, che ha timbrato con grande autorità a Tagliacozzo ed è secondo a 4” dallo sloveno, con la “tenaglia” della UAE Emirates completata da Isaac Del Toro, visto che il giovanissimo messicano si trova ad appena 9 secondi dal capitano della Red Bull-Bora Hansgrohe, mentre Antonio Tiberi è 4° a 27” e, come tutti gli altri big, ad ogni modo non potrà sottovalutare la frazione odierna.

Start di tappa previsto alle ore 12.25 (arrivo attorno alle 17.15-17.20), con diretta tv dalle 11.30 su Rai Sport, passando come di consueto su Rai 2 dalle 14.00, e dalle 12.00 su Eurosport 1/Discovery+.

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