Davide Donati, che gran volata per la prima vittoria al Vallonia. Tour Femmes: Wiebes regola Vos, che torna in giallo

Una giornata movimentata nel gran finale e potenzialmente decisiva, ancora una volta in negativo visto l’ennesima caduta che può condizionare un grande giro, sulle strade del Tour de France Femmes.

Volata di gruppo doveva essere per la 3^ tappa e così è stato sul traguardo di Angers, con il pronostico rispettato in pieno visto che, dopo la beffa di ieri a Quimper, Lorena Wiebes si sblocca (quarto successo parziale nella corsa alla maglia gialla dopo la doppietta del 2022 e una vittoria nell’edizione 2023) battendo Marianne Vos e, parecchi metri più alle spalle, la neozelandese Ally Wollaston (FDJ-Suez).

Sono arrivate però pochissime atlete là davanti, in una giornata già aperta dal ritiro di Elisa Longo Borghini fermata da problemi intestinali (è davvero una maledizione il Tour per la vincitrice delle ultime due maglie rosa), visto che a meno di 4 km dalla conclusione, fortunatamente con la neutralizzazione già in atto in caso di caduta o incidente meccanico, c’è stato il patatrac: sono finite a terra tra le altre, nell’attraversamento di un ponte, Elisa Balsamo e la grande favorita per la generale, Demi Vollering.

Come un anno fa, quando la 5^ tappa costò di fatto il successo finale alla fuoriclasse olandese, si sono ripresentati i fantasmi di una brutta caduta per la dominatrice dell’ultima Vuelta, anche se “Deminator” ha tagliato il traguardo (a quasi 7 minuti dal gruppo di testa, ma questo poco conta), scortata dalle compagne della FDJ-Suez, in condizioni parse abbastanza buone anche se i colpi potrebbero farsi sentire nelle prossime giornate, quelle decisive del Tour.

Poco prima, l’iridata Lotte Kopecky aveva lanciato alla perfezione la compagna Wiebes, con la SD Worx che ottiene il primo timbro (e la campionessa europea ora è pure maglia verde) e Marianne Vos che, grazie al secondo posto, torna in maglia gialla con 6” di margine su Kim Le Court Pienaar, tagliata fuori dallo sprint, 12 sulla compagna Ferrand-Prevot e 16 sulla campionessa in carica Niewiadoma (alla pari di Wiebes).

In ambito maschile, oggi si è corsa la terza delle cinque tappe al Giro di Vallonia (appuntamento ProSeries): sull’arrivo di Antoing, disegnato per le ruote veloci anche se tra gli attaccanti del finale il duo Van den Bossche-Rivera è stato agguantato ad appena 200 mt dalla linea, ecco la prima perla da professionista di Davide Donati, classe 2005 inserito nel programma di sviluppo della Red Bull-Bora Hansgrohe e che ha firmato una volata davvero splendida, per battere nettamente un corridore di livello come il belga Milan Fretin (Cofidis), col danese Anders Foldager (Jayco) 3° davanti all’ex leader Strong e Del Grosso.

In classifica resta in vetta il britannico Oliver Knight, con un solo secondo sullo stesso Corbin Strong e 2 rispetto a Foldager.