E' il giorno della crono-verità al Tour, Pogacar e Vingegaard per la gialla? Giro Women, tappone a Pianezze

E’ il giorno della crono-verità al Tour de France, l’unica per specialisti di questa edizione (poi ci sarà la cronoscalata di Peyragudes alla 13^ giornata di corsa) con i suoi 33 km totalmente piatti sulle strade attorno a Caen e nella quale l’Italia sperava per puntare ad un successo con Filippo Ganna.

Con il piemontese costretto al ritiro già nella prima tappa, ecco che la quinta frazione di questa Grande Boucle vede tutti i favori del pronostico per Remco Evenepoel, anche se in ottica maglia gialla sarà durissima per il fiammingo ottenerla come programmato ad inizio Tour: il leader della Soudal-Quick Step, infatti, accusa già 58 secondi da Mathieu Van der Poel e Tadej Pogacar, appaiati in vetta (ma la maglia è dell’olandese per la miglior somma dei piazzamenti ottenuta sinora) dopo il trionfo dello sloveno ieri sul traguardo di Rouen regolando proprio MVDP.

A soli 8”, però, c’è Jonas Vingegaard che, per quanto mostrato contro il tempo all’ultimo Delfinato, potrebbe anche vestirsi di giallo e sarebbe un gran colpo per il fuoriclasse danese della Visma Lease a Bike in modo da mettere pressione all’iridato e principale favorito di questo Tour: Van der Poel scenderà dalla pedana di Caen per ultimo, alle ore 17.00 in punto, 2 minuti prima vedremo Pogacar e alle 16.56 toccherà a Vingegaard, con gli ultimi 15 corridori allo start ogni 2 minuti, per una cronometro che comincerà alle 13.05 (con diretta tv dalle 12.45 su Discovery+ e dalle 14.45 su Rai 2).

Alle ore 10.35 partirà (con arrivo previsto attorno alle 14.30, diretta tv dalle 12.45 su Rai Sport e Discovery+) invece il primo “tappone” del Giro d’Italia Women, ovvero la quarta delle otto giornate di corsa in programma con la Castello Tesino-Pianezze (142 km) che proporrà il muro di Ca’ del Poggio ai -40 dal gong, ma soprattutto l’erta finale di 10,9 km al 7,4% di pendenza media.

Un’ascesa tosta, regolare e sempre impegnativa, che metterà di fronte Marlen Reusser e Elisa Longo Borghini, le principali due favorite di questa corsa rosa assieme a Van der Breggen, anche se la maglia è ancora sulle spalle della britannica Anna Henderson della Lidl-Trek, che difenderà soli 13” sull’elvetica della Movistar e 31 rispetto alla campionessa d’Italia, con la quattro volte vincitrice del Giro a 35 e Monica Trinca Colonel, 5^ nella generale, che ne paga 56.