Jonathan Milan è un fenomeno! Volata spaziale per il bis alla Tirreno-Adriatico, a Nizza festa di Evenepoel e Jorgenson

Jonathan Milan è un fenomeno! Volata spaziale per il bis alla Tirreno-Adriatico, a Nizza festa di Evenepoel e Jorgenson
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Jonathan Milan è un fenomeno! Volata spaziale per il bis alla Tirreno-Adriatico, a Nizza festa di Evenepoel e Jorgenson

A San Benedetto del Tronto la chiusura è tutta del friulano, che si lancia con enorme fiducia verso la Milano-Sanremo. Vittoria finale per Vingegaard su Ayuso e Hindley, la Visma Lease a Bike festeggia anche alla Parigi-Nizza con Matteo Jorgenson che stronca McNulty e si accontenta del 2° posto di tappa alle spalle di uno scatenato Evenepoel, 2° nella generale.

Un finale da fenomeno, con vista sulla "Classicissima".

Jonathan Milan si regala il bis alla Tirreno-Adriatico, con una volata strepitosa nella 7^ frazione, resa tostissima da una fuga di sei uomini (con Caruso e Tiberi protagonisti) e risolta sul lungomare di S. Benedetto del Tronto dal classe 2000 della Lidl-Trek, che vince il duello spalla a spalla con Jasper Philipsen, che si rialzerà chiudendo poi 4°, e anticipa Alexander Kristoff e un bel Davide Cimolai, 3° per la sua Movistar. Per il "Toro di Buja", anche la maglia ciclamino della classifica a punti e la certezza che, con un treno adeguato (favoloso Simone Consonni oggi a pilotarlo chiudendo negli ultimi 500 mt sull'attacco di Waerenskjold), può già sfidare i migliori al mondo, Philipsen in primis.

In chiave classifica generale, l'ultima giornata della corsa dei due mari non ha cambiato nulla, con Jonas Vingegaard per la prima volta trionfatore nella Tirreno-Adriatico che chiuse al 2° posto nel 2022 (dietro a Pogacar, quest'anno assente): l'asso danese ha dominato nelle due tappe di montagna e rifilato distacchi abissali a tutti, in primis Juan Ayuso e Jai Hindley, con lo spagnolo della UAE Emirates 2° e l'australiano della Bora-Hansgrohe terzo nelle giornate più importanti e in classifica. Benissimo il messicano Isaac Del Toro, quarto davanti ad Arensman e O'Connor, mentre l'Italia ha deluso, pur non avendo grandissime ambizioni, con il solo Lorenzo Fortunato da top 15 finale.

Visma Lease a Bike che si è presa anche la Parigi-Nizza (mai nessun team era riuscito nell'accoppiata delle due grandi corse a tappe di inizio marzo nello stesso anno), con quel talento che risponde al nome di Matteo Jorgenson, semplicemente perfetto, e fortissimo, nella complicatissima frazione conclusiva di 109 km lungo le salite attorno a Nizza.

Come previsto, Remco Evenepoel ha scatenato l'inferno, ma il giovane statunitense ha sempre risposto presente, arrivando al traguardo con il belga della Soudal al quale è andata la tappa e il 2° posto nella generale, ad una trentina di secondi da Jorgenson. Completa il podio di tappa Aleksandr Vlasov, che aveva vinto il giorno precedente alla Madone d'Utelle: il russo della Bora-Hansgrohe sarà 5° in GC, non riuscendo infatti nel sorpasso su Brandon McNulty (UAE Emirates) e Mattias Skjelmose Jensen (Lidl-Trek), arrivati assieme alle sue spalle e alla fine 3° e 4°, con Plapp sceso al 6° posto e Bernal discreto 7°.

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