L'esplosione del "caso Van Gils" apre a nuovi scenari per il mercato: dove finirà il talento belga?

E' un caso che non è unico nel suo genere, ma è simbolico del cambiamento che sta vivendo anche il ciclismo, per certi versi più vicino ai movimenti di mercato del calcio.

Maxim Van Gils ha fatto parlare molto nelle ultime 48 ore, da quando i media belgi hanno svelato che il corridore fiammingo classe 1999, una delle rivelazioni della stagione 2024, avrebbe chiesto la rescissione del contratto alla Lotto-Dstny.

La risposta del team è stata immediata, ammettendo sì che ci sono trattative in corso, ma che nulla è stato deciso in merito: a stretto giro di posta, anche l'agenzia che cura gli interessi di Van Gils, e si tratta dell'A&J Sports di Alex e Johnny Carera, i manager italiani di Pogacar, Girmay e Philipsen tra gli altri (oltre che di Vincenzo Nibali per tutta la sua carriera), ha confermato la situazione.

I “rumors” parlano di una richiesta di un aumento dell'ingaggio da parte di Van Gils alla Lotto-Dstny, nonostante l'accordo in essere sino a fine 2026: il 24enne belga, infatti, prima di firmare il rinnovo a metà di quest'anno aveva ottenuto i podi in classiche di primo livello come Strade Bianche e Freccia Vallone, chiudendo poi 4° alla Liegi, poi i rapporti col manager della Lotto-Dstny, Stephane Heulot, evidentemente si sono incrinati sino alla “quasi” rottura di questi giorni.

A poche settimane dal via della preparazione vera e propria, una situazione molto critica anche perchè la compagine belga ha il diritto di appellarsi all'UCI che potrebbe aprire un fascicolo, in caso di mancato accordo tra le parti che arrivò, ad esempio, nel caso di Cian Uitjdebroeks per il passaggio dalla Bora-Hansgrohe alla Visma Lease a Bike un anno fa. E se fossero proprio la squadra tedesca e quella olandese a provarci per Van Gils? Staremo a vedere...

Alla premiazione del Giglio d'Oro, intanto, Alberto Bettiol ha annunciato la volontà di tornare a disputare il Giro d'Italia, lui che vinse la tappa di Stradella nel 2021 e fu buon protagonista per i successi parziali anche alla corsa rosa 2023, prima di pensare al Tour, al via dalla sua Firenze, nel 2024 pochi giorni dopo aver conquistato la maglia tricolore.

Il campione d'Italia, che ha chiuso la stagione correndo già in maglia Astana, partirà a metà gennaio dall'Australia come ha fatto nel 2023 quando vinse il prologo e vestì la maglia di leader al Tour Down Under, la prima corsa World Tour dell'anno.