Lenny Martinez resiste alla tenaglia della UAE ed è il nuovo leader del Romandia: Fortunato, gran 3°, sfiora la maglia

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Lenny Martinez resiste alla tenaglia della UAE ed è il nuovo leader del Romandia: Fortunato, gran 3°, sfiora la maglia

Sulla durissima ascesa di Thyon 2000, il transalpino della Bahrain-Victorious regola allo sprint Almeida e, prima della crono finale a Ginevra, ha 2" di margine sul bolognese, di nuovo favoloso, e 3 sullo stesso portoghese che è il principale favorito per il trionfo nella generale.

Un duello ad alta quota, dopo 20 km di salita (vicina all’8% di media) verso Thyon 2000, nel giorno della tappa regina del 78° Romandia.

Lenny Martinez vs Joao Almeida, con il talento francese da quest’anno alla Bahrain-Victorious che si regala il secondo timbro a livello WT in questo 2025 (dopo quello alla Parigi-Nizza), piegando di misura il portoghese della UAE Emirates e prendendosi anche la maglia gialla di leader, anche se ora il favorito per la vittoria finale, con la crono di domenica a Ginevra lungo 17 km, è proprio il lusitano già re dei Baschi ad inizio aprile.

Una penultima frazione che ha vissuto di una fuga a 3 con Julien Bernard (Lidl-Trek) ultimo a mollare a 13 km dalla conclusione, poi la UAE ha preso in mano la situazione e con Jay Vine che, forzando dai -7 ai -4 km, di fatto ha lanciato Almeida, che nello sprint a due non è riuscito però a battere il transalpino classe 2003; alle loro spalle, è stata davvero stoica la resistenza di Lorenzo Fortunato, 3° a 29” appena davanti allo stesso Vine e al rimontante Carlos Rodriguez, con il bolognese della XDS Astana che, dopo aver già vinto una tappa, ha sfiorato la maglia.

Certo, nella prova contro il tempo di domani l’avrebbe quasi certamente persa, peccato però non vedere Fortunato partire con quel simbolo nella sfida decisiva, lui ora 2° a due secondi da Martinez e con Almeida a 3”, mentre Vine ne paga 32 e Lecerf e Rodriguez sono alla pari a 54. Il belga della Soudal-Quick Step è stato aiutato a salvarsi, negli ultimi 10 km, da un Remco Evenepoel in versione gregario, anche perché l’olimpionico, ora 9° in classifica, era conscio di non essere nella miglior condizione per giocarsi tappa e quindi lotta per la generale: Remco ha chiuso 11° di giornata a 1’30”, appunto assieme al compagno di squadra.

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