Nella notte l'annuncio shock di Peter Sagan: "A fine anno mi ritiro dal mondo pro, nel 2024 solo in MTB"

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Nella notte l'annuncio shock di Peter Sagan: "A fine anno mi ritiro dal mondo pro, nel 2024 solo in MTB"

Nel giorno del 33esimo compleanno, festeggiato alla Vuelta a San Juan, il tre volte campione del mondo ha sorpreso tutti: ufficiale l'addio a fine 2023, poi il prossimo anno l'assalto all'oro olimpico in mountain bike e tante avventure, a partire dal mondo gravel. Oggi, intanto, nella corsa argentina c'è la tappa chiave con l'arrivo all'Alto Colorado.

Un annuncio che ha spiazzato tutti, visto che anche gli amici più stretti, in particolare coloro che hanno vissuto i primi anni da pro di Peter Sagan in maglia Liquigas, da Roberto Amadio a Daniel Oss, da Elia Viviani ad Alan Marangoni, sapevano tutto solo da pochissimi giorni.

Il “Peter Pan” del ciclismo abbandonerà il mondo del ciclismo pro al termine di questa stagione; la prossima Milano-Sanremo, la classicissima che ha sempre e solo sfiorato, sarà l'ultima della carriera come Fiandre e Roubaix (che invece ha conquistato), per non parlare del Mondiale di Glasgow, lui che ha vestito tre volte la maglia iridata.

Sì, lascerò il ciclismo su strada a fine 2023”, le parole pronunciate dal campione slovacco ora in forza alla TotalEnergies, in occasione della festa che gli è stata dedicata dall'organizzazione della Vuelta a San Juan, nel giorno di riposo della corsa a tappe argentina che coincideva con il 33esimo compleanno di Peter.

Sagan lascia e si chiude una vera e propria era, quella dei corridori nati nel '90, dopo gli addii di Dumoulin e Are, di Pinot (a fine 2023 come lo slovacco) e probabilmente di Quintana, anche se Nairo ha annunciato proprio due giorni fa di volerci provare ancora.

Dopo Gilbert, Nibali e Valverde che hanno lasciato al termine della stagione 2022, un velo di malinconia non può che esserci, anche se lo stesso corridore capace di vincere sette volte la maglia verde al Tour de France ha pure annunciato che proseguirà nell'off road, dall'avventura in gravel già vissuta lo scorso anno partecipando ai campionati del mondo, al grande obiettivo del titolo olimpico in MTB che, dopo Rio 2016, Sagan cercherà ai Giochi di Parigi 2024.

Intanto, oggi alla Vuelta a San Juan si torna a correre, con la quinta e decisiva frazione che sarà l'unica con arrivo in salita, ai 2623 mt di quota dell'Alto Colorado, con l'atteso scontro tra Evenepoel, Bernal, Martinez e Higuita su tutti.

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