Poels stacca tutti in Turchia: tappa e maglia. Fenomenale Brennan, il talento britannico domina lo sprint al Romandia

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Poels stacca tutti in Turchia: tappa e maglia. Fenomenale Brennan, il talento britannico domina lo sprint al Romandia

Il veterano olandese firma la tappa regina del Giro di Turchia, doppietta XDS Astana con Harold Lopez secondo. La prima frazione in linea della corsa World Tour, invece, vede il 19enne della Visma Lease a Bike regolare tutti quanti a Friburgo.

Wout Poels torna alla vittoria e lo fa a 37 anni suonati, per la sua prima in maglia XDS Astana, ed è doppietta per il team kazako non solo pensando al timbro di Gonov nella volata di ieri, ma anche all’uno-odierno nella quarta tappa del Giro di Turchia, quella più dura con la conclusione lungo i 9 km (al 9,7% di pendenza media) dell’erta di Kiran.

L’ex vincitore di Liegi stacca tutti a poco più di 2 km dall’arrivo (dopo aver già attaccato ai -6 per accendere la bagarre tra i big), con il compagno Harold Lopez che chiude 2°, con 19 secondi di ritardo, mentre il Team PicNic deve accontentarsi del 3° e 4° posto, rispettivamente con il giovanissimo Juan Guillermo Martinez (a 22”) e con il vincitore dell’edizione 2024 della corsa a tappe ProSeries, l’olandese Frank Van den Broek, che paga 29” e si trova a 39 nella generale guidata dallo stesso Poels con 23” su Lopez e 28 su Martinez.

Il miglior italiano? Giovanni Carboni, decimo di tappa (a 1’24”) così come in classifica, dove ha ceduto, come ampiamente prevedibile, l’ex leader Tibor Del Grosso.

Al Giro di Romandia (livello World Tour) ecco un’altra perla, per il quarto successo della sua prima stagione da pro (a 19 anni!), già il terzo nella categoria più importante dopo la doppietta al Catalunya, di Matthew Brennan: la ruota veloce della Visma Lease a Bike, anche se il britannico è molto più di questo, domina letteralmente lo sprint di Friburgo, al termine della seconda giornata di corsa in Svizzera dopo il cronoprologo d’apertura.

Ripresa a 24 km dall’arrivo la fuga di giornata con Zwiehoff e Kuypers ultimi a mollare, nonostante uno strappo all’altezza della flamme rouge, è arrivata una volata decisamente corposa e Brennan è stato imprendibile, regolando con ampio margine Aurélien Paret-Peintre (Decathlon), un altro giovane talento come Artem Shmidt della Ineos, Huub Artz (Intermarché), Venturini e poi Onley, con i big tranquilli in gruppo e il trionfatore di tappa pure nuova maglia gialla, ora con 3 secondi di vantaggio nei confronti di Watson e Oliveira, ieri primo e secondo.

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