Straripante Vollering: "Deminator" fa il vuoto alla Vuelta, tappa e maglia roja a Lagunas de Neila

Una progressione micidiale, cominciata a poco meno dei 3 km dal durissimo arrivo di Lagunas de Neila, che da quel tratto all’arrivo propone pendenze costanti sull’11-12%.

Era la donna più attesa e Demi Vollering non ha tradito le attese, dominando la quinta tappa (sulle sette in programma) della Vuelta Femenina e conquistando quella maglia roja che portò sino alla fine lo scorso anno; la campionissima olandese, oggi al quarto centro stagionale e al terzo personale su questa erta (già domata due volte alla Vuelta a Burgos), è partita in faccia alla sua “maestra” Anna Van der Breggen, vincitrice ieri e che sognava di sfidare a viso aperto la sua ex compagna di squadra, e poco dopo ha staccato un’altra ex di quella super SD Worx degli ultimi anni, Marlen Reusser.

La svizzera in forza alla Movistar, considerate le sue caratteristiche, è stata favolosa limitando a 24” il distacco da “Deminator”, mentre Van der Breggen ha pagato la bellezza di 56”, pur chiudendo terza davanti all’ennesima olandese di altissimo livello, Pauliena Rooijakkers, e alla spagnola Ostolaza 5^ a 1’20” regolando Kerbaol.

E ora, in classifica generale Vollering ha già fatto il vuoto con 45” da gestire su Van der Breggen e 46 su Reusser, mentre la stessa Cedrine Kerbaol è 4^ a 1’49”. Peccato per Monica Trinca Colonel, che puntava ad avvicinarsi anche alla zona podio, ma ha pagato una giornata difficile chiudendo 13^ (miglior italiana, appena davanti alla giovane Ciabocco) e retrocedendo al 9° posto in GC, a 2’25” dalla leader.