Tarling domina la crono di "O Gran Camino", ma i tempi non valgono per la GC e Vingegaard... passeggia

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Tarling domina la crono di "O Gran Camino", ma i tempi non valgono per la GC e Vingegaard... passeggia

Aperta a La Coruna la corsa a tappe spagnola che prevede tanti big al via, compreso il due volte vincitore del Tour de France, ma tra vento e pioggia la giuria ha deciso di neutralizzare lasciando valido solo il risultato di tappa. A partire proprio dal danese, pochi si sono presi rischi anche se il campione europeo del tic tac ha solo... rispettato il pronostico.

Una cronometro con poco senso, totalmente falsata sul piano dei risultati di giornata, anche se il vincitore è di primissimo livello ed era pure il favorito della vigilia.

Cos'è successo nella prima delle quattro giornate di corsa a O Gran Camino? Sulle strade della Galizia, vento e pioggia hanno portato la giuria ad obbligare i corridori, di concerto con le squadre per evitare rischi su un percorso molto complicato, ad utilizzare le biciclette normali e non quelle da specialisti del tic tac, annullando i tempi per la classifica generale.

Di fatto, chi era disposto a spingere al massimo poteva conquistare il risultato di tappa e i relativi punti UCI, e così ha fatto Joshua Tarling (Ineos Grenadiers) dominando letteralmente: il campione europeo della crono, lungo i 14 km del tracciato di La Coruna, ha rifilato 42 secondi all'irlandese Darren Rafferty (EF-EasyPost) e 48 allo spagnolo Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma), con Andrea Piccolo (EF) 8° a 1'08”.

L'uomo più atteso di giornata era ovviamente Jonas Vingegaard, anche se alla O Gran Camino ci sono pure Carapaz, Bernal, Uijtdebroeks al debutto in Visma e tanti altri; il danese, che già lo scorso anno aveva dominato la corsa spagnola, ha vissuto quindi un debutto stagionale particolare, avendo deciso come tanti big di non correre alcun rischio per terminare quindi 45° a 2'26” da Tarling.

Si farà sul serio da venerdì, con la prima frazione in linea che terminerà dopo 150 km a Chantada, con una salita impegnativa nel finale e gli ultimi 4-5 km in falsopiano.

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