Tiberi, peccato per il 2° posto a Levico Terme dove festeggiano i fratelli Paret-Peintre, ma è podio nella generale

Tiberi, peccato per il 2° posto a Levico Terme dove festeggiano i fratelli Paret-Peintre, ma è podio nella generale
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Tiberi, peccato per il 2° posto a Levico Terme dove festeggiano i fratelli Paret-Peintre, ma è podio nella generale

Tour of the Alps: non cambia nulla per i destini della corsa nella quinta e ultima frazione, con Juan Pedro Lopez che festeggia la sua prima corsa a tappe regolando O'Connor e il laziale, oggi piegato solo da Aurélien Paret-Peintre nello sprint ristretto che vede Filippo Zana chiudere sesto.

Un italiano torna sul podio del Tour of the Alps, sognando anche quello della corsa rosa, visto che Antonio Tiberi sarà l'alfiere tricolore con maggiori chances al prossimo Giro d'Italia.

E' terminata oggi la prova generale verso la sfida sulle tre settimane, al via il 4 maggio da Torino, ovvero la 47esima edizione del vecchio Giro del Trentino, corsa di categoria Pro Series con 9 squadre World Tour al via e il primo, doppio trionfo a livello pro per Juan Pedro Lopez. Dopo il centro nella tappa di Schwaz, l'iberico della Lidl-Trek ha controllato benissimo e oggi a Levico Terme ha festeggiato la sua prima classifica generale.

Tiberi ci ha provato eccome anche per la vittoria finale, attaccando sul secondo e ultimo passaggio verso la salita di Palù del Fersina (12,5 km al 6,2% di pendenza media): ripreso il laziale, con un gran lavoro di Carlos Verona in favore del capitano e connazionale Lopez, la Bahrain-Victorious ci ha provato con Wout Poels, che ha guadagnato anche 20-25 secondi, ma è stato riassorbito dopo la discesa ai -15 km, prima che una dozzina di corridori arrivassero a giocarsela allo sprint.

Poels ha fatto la sua volata, lanciandola troppo lunga ad oltre 300 mt dalla linea, Tiberi la sua e ha chiuso secondo con tanti rimpianti, in mezzo ai fratelli Paret-Peintre: Aurélien regala una bella vittoria alla Decathlon, Valentin chiude terzo di tappa (alle sue spalle Bardet, Poels e un Filippo Zana in ripresa, 6°) e quarto nella generale, che vede Juan Pedro Lopez esultare con ben 38” di margine su Ben O'Connor (Decathlon) e appunto 42 su Tiberi, che a sua volta ne ha 2 di margine su V. Paret-Peintre, con Bardet 5°, Poels 6° e altri due italiani che mantengono la top ten finale, Giulio Pellizzari della VF Group Bardiani CSF Faizané, 8° dopo aver colto la piazza d'onore nella giornata chiave di Schwaz dietro a Lopez, e Davide Piganzoli (Polti-Kometa), decimo.

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