Brand fa 16 su 18 in stagione, Van der Poel 6 su 6: anche l'Azencross è tutto dei due fenomeni olandesi

Brand fa 16 su 18 in stagione, Van der Poel 6 su 6: anche l'Azencross è tutto dei due fenomeni olandesi
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Spazio Ciclismo

Cyclo Crossstagione 2025/26

Brand fa 16 su 18 in stagione, Van der Poel 6 su 6: anche l'Azencross è tutto dei due fenomeni olandesi

Ciclocross: lo storico appuntamento di Loenhout, tappa dell'X2O Badkamers Trofée, vede dominare Lucinda Brand per l'ennesimo assolo e l'iridato, che anticipa con ampio margine Vandeputte e Nieuwenhuis, ma anche un fantastico Gioele Bertolini da 6° posto.

Ancora loro, i fenomeni olandesi che tra poco più di un mese saranno anche i netti favoriti nella sfida iridata di Hulst, proprio davanti al pubblico di casa.

Lucinda Brand e Mathieu Van der Poel dominano anche l’Azencross di Loenhout, quinta tappa dell’X2O Badkamers Trofée, con la veterana della Baloise Growi Lions che risulta davvero imbattibile in questa stagione, tanto da aver collezionato oggi il successo numero 16 su 18 uscite; questa volta Lucinda, che guida con ampio margine la graduatoria anche del terzo circuito per importanza, ha dovuto soffrire un po’ per piegare la resistenza di una grande Kristyna Zemanova, seconda davanti all’altra tulipana Manon Bakker, che ha lasciato giù dal podio una Zoe Backstedt in crescita dopo l’infortunio.

Decima piazza per Rebecca Gariboldi, quattordicesima Lucia Bramati.

Italia che è stata gran protagonista con la maglia tricolore di Gioele Bertolini là davanti nella sfida maschile, visto che il campione nazionale è stato in grado di giocarsi, sino al rettilineo finale, un podio che sarebbe stato clamoroso prima di accontentarsi della sesta moneta, nella gara che ha visto Mathieu Van der Poel firmare il solito assolo.

Sesto hurrà in altrettanti appuntamenti stagionali per il campione del mondo, che anticipa di una quarantina di secondi Niels Vandeputte e il connazionale Joris Nieuwenhuis, mentre Wout Van Aert è stato di nuovo sfortunato, forando due volte quando era praticamente certo di portare a casa almeno la piazza d’onore.

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