Van Aert mira già al 2021 su strada, tra classiche, corse a tappe e Olimpiadi: "Posso battere Ganna"

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Stradal'intervista

Van Aert mira già al 2021 su strada, tra classiche, corse a tappe e Olimpiadi: "Posso battere Ganna"

Il campione belga e un programma ricchissimo, dopo i due mesi pieni di ciclocross, protagonista sino al Mondiale di fine gennaio a Ostenda. "Penso di poter lottare anche per una corsa come la Tirreno-Adriatico".

E' stato l'atleta del 2020 assieme a Primoz Roglic e al vincitore del Tour, Tadej Pogacar, ma Wout Van Aert potrebbe vivere il prossimo anno emozioni ancora più forti, considerando il ricchissimo programma su strada che lo vedrà protagonista.

Il 26enne belga della Jumbo-Visma ripartirà a fine novembre dal “suo” ciclocross, sino ad arrivare al campionato del mondo di casa, in quel di Ostenda. Un altro Mondiale, però, lo attende a fine settembre 2021: l'iride su strada verrà infatti assegnato a Leuven, su un percorso ricco di strappi e tratti di pavè, perfetto per le caratteristiche di colui che ad Imola ha già sfiorato due volte la maglia iridata, prima a cronometro e poi nella prova in linea.

Parlando nei giorni scorsi ai media belgi, WVA non ha ufficializzato quello che sarà il suo calendario, con l'attesa conferma della partecipazione al Tour prima di andare pure all'assalto delle Olimpiadi, ma la primavera è ormai definita con il tentativo del bis alla Strade Bianche e alla Milano-Sanremo, i suoi due grandi centri di un 2020 dove ha impressionato al Tour de France, con due successi di tappa e un lavoro mostruoso anche in montagna a favore di Primoz Roglic, oltre appunto ai due argenti mondiale e al secondo posto beffardo del Fiandre, a chiudere la stagione con il gran duello contro l'eterno rivale Mathieu Van der Poel.

Penso di poter puntare alle corse di una settimana, penso ad esempio alla Tirreno-Adriatico – ha spiegato Van Aert, che passerà dalla corsa dei due mari tra Strade Bianche e Sanremo – Per il 2021, però, non mi evolverò certo per i grandi giri, ma proverò a giocarmi le classiche, magari anche la Liegi e il Lombardia”.

E l'asso belga vuole anche provare a battere Filippo Ganna nella crono olimpica, dopo essere stato piegato in quella mondiale di Imola. “Posso farcela, su un percorso più adatto alle mie caratteristiche (quello del Mondiale di Leuven, invece, è un piattone perfetto per il jet piemontese, ndr). Per quanto riguarda la prova su strada, forse potrebbe essere migliore per Remco Evenepoel. E ho già dimostrato di sapermi sacrificare se un compagno di squadra può avere maggiori chances rispetto alle mie”.

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