Che spettacolo a Rouen! Pogacar fa 100 domando Van der Poel (che resta in giallo) e Vingegaard

Che spettacolo a Rouen! Pogacar fa 100 domando Van der Poel (che resta in giallo) e Vingegaard
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Spazio Ciclismo

Stradatour de france 2025

Che spettacolo a Rouen! Pogacar fa 100 domando Van der Poel (che resta in giallo) e Vingegaard

Tour de France, 4^ tappa: finale da sogno sull'arrivo in lieve salita che vede il campione del mondo ottenere la 100esima vittoria da pro, nientemeno che davanti a MVDP (ancora leader per la somma dei piazzamenti, ma domani c'è la crono) e all'eterno rivale danese.

La centesima da pro con la maglia di campione del mondo sulle spalle e nella corsa più importante.

Beh, Tadej Pogacar non avrebbe potuto scegliere giorno migliore per timbrare sulle strade del Tour de France, regalando un finale show sulle strade di Rouen per uno sprint tra campioni clamorosi come lo sloveno della UAE Emirates XRG, un Mathieu Van der Poel in maglia gialla costretto ad accontentarsi del 2° posto, che vale però la difesa del primato almeno per un altro giorno, e Jonas Vingegaard che completa un podio straordinario.

E’ stata una quarta frazione caratterizzata dalla lunga fuga, partita praticamente sin dal via di Amiens, di Asgreen, Gachignard, Abrahamsen e Lenny Martinez, con lo scalatore transalpino della Bahrain-Victorious a cercare la maglia a pois e ultimo a mollare quando, ad una ventina di km dall’arrivo, la UAE ha preso decisamente in mano le redini della corsa. Ai -11, però, ecco che la supersfida con la Visma è cominciata con i “calabroni” là davanti a lanciare Vingegaard e Van Aert, prima della controrisposta degli emiratini con Narvaez e soprattutto Almeida sulla rampa più dura a Saint-Hilaire; in quel punto, a poco più di 5 km dal gong, ecco l’attacco di Pogacar che Vingegaard riesce a contenere (pur perdendo una decina di metri appena prima della cima), con il danese che non dà cambi (o meglio, in una sola occasione quando ormai dietro erano quasi arrivati) e consente il rientro del plotoncino con Evenepoel e Van der Poel.

Se la giocano così una decina sull’ultimo km in dolce ascesa, con Almeida di nuovo bravissimo per capitan Pogi e, quando ai -200 mt parte lo sprint della maglia gialla, si capisce subito che MVDP ha speso troppo e l’iridato non avrà problemi a regolarlo, con Vingegaard vicino all’olandese e ampiamente davanti a Onley (bravissimo), Grégoire, Almeida, Evenepoel e Jorgenson, con Skjelmose e Vauquelin appena dietro a completare la top ten, mentre cedono 32” i vari Roglic, Mas e Carlos Rodriguez, con Lipowitz, Gall e Buitrago oltre i 50 e O’Connor alla deriva, perdendo quasi 2 minuti.

Jonathan Milan resta maglia verde vincendo di nuovo lo sprint intermedio (oggi per la 5^ piazza, ancora davanti a Girmay e Merlier), ma domani sarà tempo di cronometro, 28 km attorno a Caen, con Van der Poel in giallo a parità di tempo con Pogacar, Vingegaard 3° a 8 secondi, Jorgenson 4° a 19 e un Evenepoel che risale al 9° posto, distante però 58” e, pur da grande favorito per il successo di giornata, con poche chances di vestirsi per la prima volta in carriera della maglia più importante.

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