Oggi tocca a Mathieu Van der Poel! Tappa e gialla dopo 4 anni, piegati Pogacar e Vingegaard in un finale show

Come quattro anni fa, quando vinse al secondo giorno di corsa per vestirsi di giallo e dedicare quella maglia a nonno Raymond Poulidor, che mai ha vestito il simbolo del primato al Tour de France.

Mathieu Van der Poel conquista la sua seconda tappa alla Grande Boucle e balza in vetta alla generale togliendo la leadership al compagno Jasper Philipsen, dopo averlo lanciato alla perfezione nello sprint di ieri: tutto in casa Alpecin-Deceuninck, anche oggi perfetta come l’ex iridato, che sugli strappi più duri nel finale verso Boulogne sur Mer ha tenuto testa ai big della generale, con Pogacar e Vingegaard a muoversi in prima persona, prima di fulminare tutti su un arrivo in lieve ascesa perfetto per le sue caratteristiche.

Proprio lo sloveno della UAE Emirates XRG, che ha sfiorato la vittoria n° 100 in carriera, e il danese della Visma Lease a Bike chiuderanno secondo e terzo, dopo che Jonas ha attaccato pure in prima persona a 5 km dall’arrivo e “Pogi” ha controllato invece con Narvaez e Almeida negli ultimi 2 km, chiudendo pure su un attacco di Lipowitz.

Ai piedi del podio di tappa, con i velocisti tagliati fuori come prevedibile, ecco i francesi con Romain Grégoire (Groupama-FDJ) quarto e un bel Julian Alaphilippe (Tudor) quinto, mentre Oscar Onley chiude 6° su altri due transalpini, Aurélien Paret-Peintre e Kevin Vauquelin (che ci ha provato più volte nel finale), mentre Simone Velasco (XDS Astana) è 9° e miglior italiano al traguardo.

Hanno pagato 31 secondi Carlos Rodriguez e Ben O’Connor, gli altri uomini da top ten finale si sono salvati bene, per una generale che ora dice MVDP in giallo con 4” di vantaggio su Pogacar e 6 rispetto a Vingegaard, mentre Evenepoel (ma anche Almeida e Roglic) ne paga già 49.

Lunedì dovrebbe esserci il primo vero sprint di gruppo di questo Tour n° 112, ma in quel di Dunkerque attenzione al vento…