Penultima tappa del Tour: a Pontarlier una nuova occasione per la fuga, Milan potrebbe festeggiare oggi la verde

Una ventesima e penultima tappa anomala rispetto alla tradizione, una nuova occasione per i fuggitivi visto che, a meno di clamorose sorprese, per gli uomini di classifica i giochi si sono chiusi ieri sulle Alpi.

Il Tour de France viaggia verso il week-end finale, con la conclusione domenicale a Parigi che sarà però un po’ differente con l’inserimento del circuito di Montmartre, e da Nantua a Pontarlier (184 km) si attendono uomini fuori classifica, ma di certo con tanta qualità visto che il percorso comunque è parecchio esigente e, tra l’altro, il meteo promette pioggia e la bagarre per un successo di peso sarà totale, mentre Tadej Pogacar dovrà controllare eventuali “agguati” con il suo margine rassicurante, quasi 4 minuti e mezzo, nei confronti di Jonas Vingegaard e con Florian Lipowitz che ha un minuto abbondante su Oscar Onley nella lotta, anch’essa ormai decisa, per maglia bianca e podio finale.

Si salirà quasi subito dopo lo start da Nantua, con un GPM di 3^ categoria per 12 km al 4% di media, poi un paio di ascese di 5-6 km (con pendenze sul 4-5%) praticamente in serie nel primo terzo di corsa, prima di una settantina di km più semplici, dentro i quali ci sarà anche lo sprint intermedio. Ecco, per Jonathan Milan (che si ritrova davanti una tappa troppo dura per le sue caratteristiche, domani invece potrebbe comunque provarci) la missione maglia verde è quasi cosa fatta: sarà sufficiente che Pogacar non raccolga più di 9 pt per brindare già oggi, avendo 80 lunghezze di vantaggio nei confronti dello sloveno, e riportare in Italia la classifica a punti 15 anni dopo Alessandro Petacchi e solo per la terza volta nella storia (il primo fu Franco Bitossi mezzo secolo fa).

Tappa che poi tornerà ad essere impegnativa dai -60, con la tostissima Cote de Thésy (3,5 km al 9%) ad anticipare altri strappetti e l’erta di Longeville (2700 mt al 6%) quando saremo a meno di 30 km dalla conclusione. Poi ancora falsopiano prima dell’ultima difficoltà, 4 km al 4% scarso di media e via verso i 9 km finali in pianura.

Nomi per la fuga da… vittoria? Simmons, Van Aert, Alaphilippe, Powless, Asgreen, Campenaerts…

Partenza di tappa fissata alle ore 12.20 dal km 0, con l’arrivo attorno alle 16.30 prima del trasferimento verso Parigi: diretta tv dalle 11.45 su Discovery+ e dalle 14.00 su Rai 2.