Il primo GT della stagione è per le donne: domenica via alla Vuelta, Longo Borghini e Realini che sfida a Vollering

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Marco Alpozzi

Stradawomen's world tour 2024

Il primo GT della stagione è per le donne: domenica via alla Vuelta, Longo Borghini e Realini che sfida a Vollering

Otto tappe per il grande giro spagnolo, con l'olandese (beffata nel 2023 da Van Vleuten e ancora a secco quest'anno) che è la principale favorita davanti alle due stelle della Lidl-Trek e Niewiadoma. Percorso non durissimo, si comincia con la cronosquadre di Valencia e chiusura con due arrivi in salita nel primo week-end di maggio.

Tocca alla Vuelta Espana Femenina inaugurare la stagione dei grandi giri, con le donne che dopo la corrida iberica affronteranno ad inizio luglio il Giro d'Italia e, a metà agosto dopo i Giochi Olimpici, il Tour de France.

L'edizione numero 10 del GT spagnolo scatterà domenica con una cronometro a squadre di 16 km lungo le strade di Valencia, poi tante occasioni per le ruote veloci nelle prime tappe in linea: lunedì verso Moncofar, 118 km con una sola salita attorno a metà corsa, martedì con l'arrivo a Teruel, anche se sarà un continuo saliscendi prima del finale piatto, ma soprattutto mercoledì per la quarta frazione con traguardo a Zaragoza.

Alla quinta ecco il primo arrivo in salita, 113 km da Huesca a Jaca, con i 3,2 km conclusivi all'8% di pendenza media. Il giorno successivo si salirà verso La Laguna Negra, con gli ultimi 6,5 km al 6,7%, mentre la penultima tappa proporrà poche difficoltà direzione Siguenza, ma con strappo finale per atlete esplosive. Infine, domenica 5 maggio la chiusura con gli 89 km nella sierra madrilena e l'arrivo a Valdesqui, con il Puerto de la Morcuera a metà giornata e gran finale sul Puerto de Cotos, 10 km al 5,8% di media e scollinamento a meno di 3 km dalla conclusione.

Tracciato se vogliamo non durissimo anche rispetto allo scorso anno, quando decise tutto l'ascesa a Lagos de Covadonga, dove Demi Vollering fece tremare Annemiek Van Vleuten che salvò la maglia roja finale per 9 secondi, con il podio completato da Gaia Realini.

L'abruzzese della Lidl-Trek formerà una super coppia con Elisa Longo Borghini, per sfidare l'olandese del Team SD Worx-Protime, la favorita principale nonostante le amarezze patite sinora da Vollering in un 2024 che l'ha vista “solo” piazzarsi nelle grandi classiche. La dominatrice dell'annata 2023 guiderà una squadra stellare (ma anche la Lidl-Trek non scherza, con Spratt e Van Dijk importantissime per le due italiane di punta), con Elena Cecchini e Barbara Guarischi in quota italiana nella compagine orange assieme a Marlen Reusser, al rientro dopo il bruttissimo incidente del mese scorso, Niamh Fisher-Black che sarà cruciale in salita, Blanka Vas e la campionessa europea Mischa Bredewold.

La Movistar padrona di casa, senza più il totem Van Vleuten, punterà sulla rientrante campionessa tedesca Liane Lippert, ma proveranno ad inserirsi nella lotta per la vittoria finale soprattutto le capitane della Canyon-SRAM, Kasia Niewiadoma su tutte assieme a Bauernfeind. La Visma punterà sugli sprint di Marianne Vos, ma anche su Henderson e Markus per la classifica, l'EF avrà il duo Ewers-Faulkner, l'AG Insurance l'esperta Ashleigh Moolman, la DSM con Juliette Labous e la velocista di riferimento (assieme a Vos) che sarà Charlotte Kool, supportata da Rachele Barbieri. E ancora tra le tante azzurre attese protagoniste troviamo Marta Cavalli e Vittoria Guazzini nella FDJ-Suez e la coppia composta da Erika Magnaldi e Sofia Bertizzolo nel Team UAE ADQ.

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