Quarto arrivo in salita alla Vuelta, ma il finale è morbido: altra giornata da fuga sulle strade di Spagna?

E’ il giorno del quarto arrivo in salita alla Vuelta Espana, ma certo non uno dei più duri di un’edizione che deve ancora “accendersi” in termini di lotta tra i grandi favoriti, anche se il trio Vingegaard-Ciccone-Almeida ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a tutti gli altri.

Nona frazione (domani poi ci sarà il primo riposo), da Alfaro all’Estacion de Valdezcaray, 195,5 km senza GPM sino all’erta finale, 13,2 km al 5,2% di pendenza media: la prima parte è quella un po’ più impegnativa, con pendenze sul 7%, ma gli ultimi 4 km sono davvero morbidi ed è verosimile pensare che anche oggi i big arriveranno assieme. E che la fuga da lontano, anche se si tratta di una tappa più facile da controllare senza lunghe salite in avvio (come invece accaduto nelle giornate sui Pirenei), possa avere chances pensando soprattutto alla UAE Team Emirates che sinora ha sempre mosso le pedine Vine (in maglia a pois) e Ayuso, vincitore a Cerler e che anche ieri, nella volata di Zaragoza, si è staccato volutamente per avere ancora più liberta perdendo altri 5 minuti.

Torstein Traeen è sempre in maglia roja e il norvegese della Bahrain-Victorious sta davvero sorprendendo, anche se certo i due minuti e mezzo abbondanti di margine su tutti i favoriti (a parte Tiberi e Ayuso, già fuori dai giochi) non basteranno per sognare qualcosa in grande, ma una top ten a questo punto potrebbe anche risultare possibile.

Si parte attorno alle ore 12.40 con il km 0, l’arrivo poco prima delle 17.30, con diretta tv dalle 14.45 su Discovery+.