Lucinda Brand detta legge anche a Niel, l'iridata non perdona nella tappa del Superprestige

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Cyclo Crossciclocross stagione 2021/22

Lucinda Brand detta legge anche a Niel, l'iridata non perdona nella tappa del Superprestige

Ciclocross: battute le connazionali Worst e Betsema, nella prova maschile si impone Eli Iserbyt. Assenti gli azzurri, in preparazione per la tappa di CdM a Tabor.

L'iride di Lucinda Brand a splendere, quattro giorni dopo il campionato europeo vinto a Col du Vam.

Anche a Niel (Belgio), nella nuova tappa del circuito del Telenet Superprestige, la fuoriclasse neerlandese non perdona; senza Blanka Kata Vas, a riposo, è stata in particolare la connazionale Annemarie Worst a contendere il successo alla campionessa del mondo e continentale, capace di saltare la diretta rivale solo all'ultimo giro.

Per l'atleta della 777, 2° posto a 18” da Brand, con la leader del Superprestige, Denise Betsema (rimasta al comando della graduatoria per un solo punto), terza a 32” davanti alle altre orange Kastelijn e Alvarado, quarta e quinta ma ben distanti dalla zona podio.

In campo maschile, anche in questo caso senza azzurri al via considerato che la nazionale di Pontoni sta preparando la trasferta di domenica in Repubblica Ceca, per la tappa di Coppa del Mondo a Tabor, la vittoria è andata al belga Eli Iserbyt (ora leader in solitaria della classifica del circuito), che ha riscattato la delusione del mancato bis all'Europeo prendendosi la nona vittoria di un avvio di stagione strepitoso, stroncando il connazionale Toon Aerts, secondo davanti all'altro belga Quinten Hermans, in una combattutissima volata a due, mentre il neo campione continentale, Lars van der Haar, si è dovuto accontentare della quarta posizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in Racing

Il percorso del Giro 2026? E' quasi fatto: dal Blockhaus a Piancavallo, ecco le grandi montagne

Il percorso del Giro 2026? E' quasi fatto: dal Blockhaus a Piancavallo, ecco le grandi montagne

Con le varie informazioni provenienti dai quotidiani locali, ricostruiamo la sfida in rosa del prossimo maggio che partirà dalla tre giorni in Bulgaria. Pila dovrebbe aver vinto la concorrenza di Cervinia per l'arrivo in quota valdostano, poi la durissima erta di Carì nel finale della seconda settimana. Madonna di Campiglio torna dopo dieci anni, l'ultimo tappone in Friuli prima di volare a Roma (mentre Milano dovrebbe avere una cronometro).