Team Relay misto di MTB amaro per gli azzurri: 5° posto lontani dalle medaglie, trionfa la Svizzera di Schurter

La Svizzera secondo pronostico e una nazionale italiana in parte sfortunata, ma comunque al di sotto delle attese nella gara con le maggiori speranze di medaglia per la Mountain Bike azzurra, in questi campionati del mondo di Glasgow.

Arriva solo un 5° posto per Luca Braidot, Andreas Emanuele Vittone, Elian Paccagnella, Giada Specia, Sara Cortinovis e Valentina Corvi, con l'Italia che si presentava da vice campione in carica nel Team Relay misto di cross country, ma oggi non è mai stata davvero in corsa per l'obiettivo medaglia.

La partenza del team di Mirko Celestino è stata subito difficile, con una caduta che ha coinvolto Vittone (che affrontava gli altri U23 con la possibilità di rimanere nelle prime posizioni), distante al termine della sua frazione una cinquantina di secondi dal vertice, con l'Austria super schierando i tre ragazzi nella prima metà di gara (la compagine biancorossa crollerà poi sino alla nona piazza).

Non è bastata una buona prestazione dello jr Elian Paccagnella in seconda, prima di Valentina Corvi, Giada Specia e Sara Cortinovis, con il distacco dal bronzo aumentato a quasi un minuto e mezzo prima dell'ultimo cambio, per consentire a Luca Braidot di giocarsela per il podio, con il friulano comunque in buona rimonta sino alla quinta piazza finale, ad oltre 2 minuti dagli svizzeri e 1'20” dal bronzo, davanti a Gran Bretagna e Germania.

Là davanti, Nino Schurter ha completato l'ennesimo capolavoro rossocrociato, anticipando di 9 secondi Jordan Sarrou e la sua Francia, mentre la Danimarca si è presa il terzo gradino del podio saltando solo nel finale un Canada sorprendente.