Keller da sogno batte Richards a Pal Arinsal, ma la sorpresona è Luca Martin che piega re Blevins

Keller da sogno batte Richards a Pal Arinsal, ma la sorpresona è Luca Martin che piega re Blevins
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Michele Mondini

MTB Raceuci mtb world series 2025

Keller da sogno batte Richards a Pal Arinsal, ma la sorpresona è Luca Martin che piega re Blevins

UCI MTB World Series: nel Principato di Andorra, gli short track (anticipati al mattino causa pericolo meteo) hanno aperto la sesta tappa stagionale del massimo circuito, firmata dalla svizzera davanti all'iridata, con Pieterse "solo" quarta, mentre l'americano viene battuto per la prima volta nella sua specialità in questo 2025, con il giovane transalpino al primo hurrà. Luca Braidot il miglior azzurro in top ten.

Due sorprese, una solo parziale e l’altra… clamorosa.

Le gare di XCC che hanno inaugurato la sesta tappa delle WHOOP UCI Mountain Bike World Series 2025, ai 1900 mt di quota di Pal Arinsal, sono andate in scena già questa mattina a causa delle previsioni meteo pessime per il tardo pomeriggio, in attesa poi di vedere le prove di cross country domenica con il ritorno del bi campione olimpico Tom Pidcock.

Evie Richards, al rientro con la sua fiammante maglia iridata dopo aver saltato l’appuntamento in Val di Sole, sembrava lanciata verso il successo una volta che la diretta rivale Puck Pieterse era parsa in difficoltà nelle ultime due tornate: il giro finale, però, ha visto Alessandra Keller “sgasare” in salita per staccare di qualche metro la britannica, che non ha più recuperato concludendo così seconda alle spalle dell’elvetica, al sesto timbro in carriera nel massimo circuito, ma il primo di stagione.

Svizzera che festeggia con la sorpresa Roja Blochinger gran terza, davanti alla stessa Pieterse che vede interrompersi la striscia di successi (oggi l’olandese andava in caccia della terza doppietta consecutiva), più lontane invece Koller quinta e Jackson sesta, mentre la leader della classifica generale di coppa, Samara Maxwell, deve accontentarsi dell’undicesima piazza (con Keller che si avvicina). Lontane le azzurre, con Chiara Teocchi 26esima e Martina Berta, condizionata da una caduta in avvio, 29esima mentre non ha concluso Nicole Pesse e, lo ricordiamo, non era presente Greta Seiwald dopo il grave infortunio patito a Chies d’Alpago.

Tutti attendevano, seppur in una gara anomala come quella in quota nel Principato di Andorra, la sesta perla in altrettante gare della “sua” specialità da parte di Christopher Blevins, ma l’ex iridato e leader anche della classifica generale, è stato clamorosamente battuto sul filo di lana da Luca Martin; il giovane transalpino, neo campione nazionale, si regala il primo successo tra i “grandi” resistendo di misura al tentativo di rimonta del fuoriclasse statunitense di casa Specialized, oggi battuta con Vidaurre ritirato e Koretzky appiedato dalla rottura della catena al penultimo giro.

Completa il podio un altro francese, Mathis Azzaro, che brucia Filippo Colombo mentre il ceco Ondrej Cink è quinto. Buona la rimonta di Luca Braidot, miglior azzurro con la nona moneta davanti a Juri Zanotti, 14°, e Simone Avondetto che chiude 21°.

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