Ciclocross: a Essen solo Brand precede Casasola. Tour of Holland: sorpresa De Jong, ma Laporte ipoteca la generale

aaahayter. Domenica la Veneto Classic
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Ciclocross: a Essen solo Brand precede Casasola. Tour of Holland: sorpresa De Jong, ma Laporte ipoteca la generale

Nell'appuntamento con l'Exact Cross, la friulana è seconda in volata alle spalle dell'ex iridata. Mentre la Veneto Classic di domenica chiuderà la stagione 2025, oggi la penultima frazione della corsa olandese ha visto il ribaltone in classifica, con il transalpino 2° alle spalle dell'alfiere di casa al primo timbro da pro.

La stagione del grande ciclocross sta per entrare nel vivo, domenica a Ruddervoorde il classico start del Superprestige, ma quest’oggi nell’arena di Essen è andata già in scena la seconda tappa dell’Exact Cross e l’atleta più importante del movimento italiano, Sara Casasola, ha subito sfiorato il successo.

La friulana in forza alla Crelan chiude seconda la gara femminile, piegata solo allo sprint da una campionessa di enorme esperienza come Lucinda Brand, mentre in terza piazza conclude l’ex compagna di Casasola, la belga Marion Norbert Riberolle, in una giornata poi completata dalla prova maschile che ha visto imporsi Toon Vandebosch, anche in questo caso praticamente allo sprint, su Victor van de putte e Nils Vandeputte.

Per quanto riguarda il ciclismo su strada, si è corsa la quinta e penultima frazione (anche se in linea sinora ce n’erano state solo due, con la cancellazione di quella prevista ieri) del Tour of Holland, gara di categoria 2.1 con tanti bei nomi al via e Christophe Laporte, che ha vissuto un 2025 complicatissimo e che l’ha visto debuttare di fatto ad agosto inoltrato, capace di ipotecare la generale.

Il transalpino della Visma Lease a Bike, però, non è riuscito ad alzare le braccia sullo stesso arrivo che lo vide laurearsi campione d’Europa nel 2023, ovvero sulla collina del VAM-Berg che ha segnato un circuito capace di regalare battaglia totale. Gli stessi “calabroni” hanno spaccato la corsa ai -30 km, con Olav Kooij a lanciare lo stesso Laporte, che ha fatto la differenza assieme a Lukas Kubis per piombare, a 15 km dall’arrivo, sui 6 fuggitivi di giornata ancora davanti.

E proprio da quel gruppetto uscirà il vincitore a sorpresa, quel Timo De Jong (classe 1999 in forza alla VolkerWessels) al primo centro da pro sfruttando la possibilità di stare a ruota nel finale, con Laporte a tutta per la generale e Kubis che ha attaccato sul pavé, a 700 mt dall’arrivo, ma si è portato a ruota proprio l’olandese e il futuro leader della classifica in maglia orange, con il francese della Visma secondo e lo slovacco della Unibet Tietema terzo e amaro. Kubis si è consolato a sua volta con la piazza d’onore nella generale, a 37” da Laporte che potrà controllare su una tappa finale, quella di domenica, molto insidiosa sugli sterrati attorno ad Arnhem, anche perché Jakob Soderqvist è 3° a 1’05”, dopo che lo svedese della Lidl-Trek era diventato leader virtuale della corsa con il ritiro (sintomi influenzali) di Ethan Hayter già a 100 km dal gong.

Oltre alla conclusione del Tour of Holland, ma anche del Guangxi a livello World Tour e con la Japan Cup (ProSeries) nel menu, domenica terminerà la stagione pure in Italia con la Veneto Classic: la settimana organizzata da Pippo Pozzato con la sua “Ride the Dreamland” vedrà il suo gran finale con un appuntamento, di categoria 1.Pro, che ormai è già tradizionale pur essendo nato solo in periodo Covid. Saranno 180 km da Soave a Bassano del Grappa con il tostissimo finale che propone l’erta, in sterrato, verso la Diesel Farm ad una decina di km dall’arrivo oltre ad uno strappo con pendenze sempre vicine al 10% ai -4 km. Senza Isaac Del Toro, autentico dominatore delle corse autunnali nel nostro paese, la UAE Team Emirates XRG proverà a chiudere in bellezza con una squadra comunque competitiva pensando a Wellens, Covi (all’ultima gara con il team emiratino prima di passare alla Jayco) e Sivakov, oltre all’iridato Gravel, il belga Florian Vermeersch.

La XDS Astana punta al successo col trio Ulissi-Scaroni-Velasco, occhio al norvegese Abrahamsen nella Uno-X, a Grégoire (Groupama-FDJ) e un Hirschi, che queste strade le conosce bene, voglioso di riscattare un 2025 molto deludente chiudendo bene per la sua Tudor. Infine Aranburu, Zana, Meurisse e tanti altri.

Diretta tv dalle ore 15.55 su Rai 2 e Discovery+, la conclusione attorno alle 17.00.

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