Koretzky, che rivincita su Blevins nello short track di Araxa! Batten imprendibile nella gara femminile

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Marcelo Machado de Melo

MTB Raceuci world series 2024

Koretzky, che rivincita su Blevins nello short track di Araxa! Batten imprendibile nella gara femminile

UCI World Series di Mountain Bike: la seconda tappa brasiliana si apre con lo squillo del francese che brucia allo sprint lo statunitense, bene Zanotti (11°) e Avondetto (13°). Teocchi di nuovo la miglior azzurra tra le donne, dove le cadute di Keller e Richards risultano cruciali nelle fasi finali.

Una doppietta di casa Specialized, per inaugurare il secondo appuntamento stagionale, sempre sugli sterrati brasiliani dopo quello di Mairiporà, delle UCI World Series che culminerà poi domenica con le gare di cross country.

Oggi gli short track in quel di Araxa, dove Haley Batten è stata la più forte in campo femminile, approfittando anche di quanto accaduto negli ultimi due giri con le cadute di Alessandra Keller e Evie Richards: la britannica, vincitrice nell'opening di specialità sette giorni fa, era proprio alle spalle della statunitense e dovrà accontentarsi del nono posto, con il podio completato da Linda Indergand e Savilia Blunk, ancora protagonista per una giornata super in casa USA, mentre Keller è quarta e Jennifer Jackson quinta su Laura Stigger.

Chiara Teocchi, quarta nell'XCO di Mairiporà, chiude 15° e ancora miglior italiana davanti a Greta Seiwald, 21esima, Martina Berta 25esima e alla ricerca della miglior condizione, con Giada Specia 26esima.

La gara maschile è stata una rivincita tra Victor Koretzky e Christopher Blevins, con il francese che si riprende la mancata vittoria al debutto stagionale piegando allo sprint lo statunitense, che aveva trionfato a sorpresa nel cross country di Mairiporà. Alle loro spalle, 3^ piazza per il sudafricano Alan Hatherly, poi Sarrou, Schwarzbauer 5° e deluso, gli svizzeri Colombo e Litscher poi Sam Gaze, re della prima gara di short track, ottavo.

Bene gli azzurri, con Juri Zanotti undicesimo e Simone Avondetto che, in una prova non sua, chiude tredicesimo (14esimo un certo Nino Schurter) davanti a Daniele Braidot, 18°, e Luca Braidot 24°.

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