Schurter eguaglia Absalon aprendo la CdM con una gemma. Nella storia anche McConnell alla sua prima

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MTB Racecoppa del mondo 2022

Schurter eguaglia Absalon aprendo la CdM con una gemma. Nella storia anche McConnell alla sua prima

Il campione del mondo piega Marotte e Dascalu (gran 7° Luca Braidot) a Petropolis, conquistando il successo n° 33 come la leggenda transalpina. Vittoria australiana dopo 20 anni tra le donne, sul podio Terpstra e Lecomte.

Sempre più nella storia. Nino Schurter apre la Coppa del Mondo di MTB cross country da fuoriclasse assoluto qual è, tornando a vincere nel massimo circuito dopo quasi 3 anni e conquistando il successo numero 33, tanti quanti Julien Absalon.

Il grigionese ha gestito alla perfezione il finale della gara inaugurale di Petropolis, in Brasile, piegando in volata il campione francese Maxime Marotte e il romeno Vlad Dascalu, con il danese Carstensen e l'altro svizzero Colombo rispettivamente quarto e quinto. E in settima piazza, c'è un gran Luca Braidot che comincia la stagione col piede giusto; piazzamenti discreti per gli altri italiani in gara, con Gerhard Kerschbaumer 21°, Gioele Bertolini 29°, Mirko Tabacchi 41° e Nadir Colledani 58°, mentre non è partito Juri Zanotti.

La gara femminile ha segnato anch'essa in qualche modo una pagina di storia: un'australiana non vinceva in Coppa del Mondo da vent'anni e ci ha pensato Rebecca McConnell ad interrompere il digiuno. Successo netto, con 17 secondi di margine nei confronti dell'olandese Anne Terpstra, mentre Loana Lecomte ha chiuso terza, lasciando ai piedi del podio le giovani terribili di casa Austria, Laura Stigger e Mona Mitterwallner.

Capitolo Italia: 12esima Martina Berta, di nuovo la migliore come nello short track di venerdì (concluso al settimo posto), poi Eva Lechner che si è piazzata 19esima, Greta Seiwald 32esima e Giorgia Marchet 50esima.

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