Champoluc è di Prodhomme, ma è una mezza vittoria per Del Toro che resiste a Carapaz e guadagna ancora

Champoluc è di Prodhomme, ma è una mezza vittoria per Del Toro che resiste a Carapaz e guadagna ancora
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Champoluc è di Prodhomme, ma è una mezza vittoria per Del Toro che resiste a Carapaz e guadagna ancora

Giro d'Italia, 19esima frazione: il tappone valdostano premia il veterano transalpino in fuga, la maglia rosa è seconda e prima del Finestre ha 43 secondi di vantaggio su Carapaz, mentre Simon Yates cede il passo e Caruso è solidissimo.

Champoluc è di Nicolas Prodhomme per il secondo giorno consecutivo di un fuggitivo vincente, il Giro n° 108 un po’ più vicino per Isaac Del Toro.

Questo in estrema sintesi il verdetto della frazione numero 19, il tappone valdostano con 5000 mt di dislivello che ha fatto meno selezione del previsto tta i big, anche e soprattutto perché la UAE Emirates ha dominato la scena, rispondendo alla grande dopo qualche difficoltà nei giorni scorsi.

Premiata così l’azione di oltre 30 uomini, avviata in pianura dopo la prima salita di Croce Serra, con Prodhomme (già in avanscoperta dopo 5 km con Cattaneo, Lemmen e Steinhauser) che poi se n’è andato prima del Col de Joux con Antonio Tiberi, alla ricerca di una tappa dopo il crollo di Bormio, e Carlos Verona. A poco più di 25 km dalla conclusione, il corridore transalpino della Decathlon, che si è sbloccato con la prima vittoria da pro al recente Tour of the Alps, se n’è andato di forza e ha resistito con un minuto di margine ai grandi della classifica.

Quasi in vetta al Joux il primo tentativo di Carapaz, poi sulla morbida erta di Antagnod ecco la nuova stoccata dell’ecuadoregno dell’EF, ma la maglia rosa Isaac Del Toro ha risposto senza alcun problema, a differenza di Simon Yates in difficoltà. Così, i due riferimenti di questo Giro hanno guadagnato 24” sugli altri rivali per la classifica, con il messicano della UAE ad anticipare il rivale sul traguardo per il secondo posto, guadagnando altri 2” per averne ora 43 in classifica.

Simon Yates rotola a 1’21”, dopo aver fatto lavorare per gran parte del finale di tappa la sua Visma Lease a Bike, con Derek Gee quarto e Damiano Caruso, 4° all’arrivo regolando McNulty, Bernal e lo stesso britannico, sempre 5° mentre Giulio Pellizzari è caduto all’ultima curva, ma senza particolari danni e col tempo neutralizzato, tanto che il marchigiano resta 7° in GC oltre i 5 minuti da Del Toro.

Sabato l’ultima chance per Carapaz di attaccare la rosa, con il Colle delle Finestre decisivo a 27 km dalla conclusione, prima della picchiata che precede la salita conclusiva (molto più facile) verso i 2000 mt di Sestriere, dove scopriremo se il ventunenne messicano scriverà una storia unica, prima della passerella romana di domenica.

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