Girmay porta l'Eritrea nella storia! Volata meravigliosa a Jesi per battere MVDP, 3° Albanese

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Girmay porta l'Eritrea nella storia! Volata meravigliosa a Jesi per battere MVDP, 3° Albanese

La decima tappa del Giro regala un finale bellissimo, con "Bini" che regala un successo storico al suo popolo. Juan Pedro Lopez si difende in rosa.

Uno a uno e palla al centro.

Un nuovo, splendido duello tra Mathieu Van der Poel e Biniam Girmay al Giro 2022, come nell'apertura dello scorso 6 maggio a Visegrad.

Se in quell'occasione aveva avuto la meglio il fenomeno dell'Alpecin-Fenix, questa volta è stato il classe 2000 eritreo in forza all'Intermarché-Wanty Gobert a regalare e regalarsi la prima vittoria in un grande giro e un successo storico per l'Eritrea. Sul traguardo di Jesi, il trionfatore della Gand-Wevelgem manda in scena uno sprint bellissimo e lunghissimo, partendo ai -300 mt (e c'era pure una pendenza attorno al 2%) per stroncare MVDP, che ai 50 mt molla e si complimenta con il rivale, semplicemente più forte e ora pure ad un soffio dalla maglia ciclamino di Arnaud Demare.

I velocisti puri, infatti, non sono riusciti a superare in gruppo lo strappo finale di Monsano in questa tappa dei muri marchigiani davvero spettacolare nei 10 km conclusivi, visto che nella picchiata verso Jesi ci hanno provato pure Simon Yates e Vincenzo Nibali, oltre allo stesso Van der Poel ripreso ai 4 km.

Poi lo sprint, lanciato da Domenico Pozzovivo in favore del compagno di squadra Girmay, con Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) ottimo protagonista con un gran 3° posto dietro a due fenomeni, precedendo Kelderman e tutti gli uomini di classifica, visto che Carapaz è 5° davanti a Bardet (7°) e Almeida (9°). E come non citare la fuga di Alessandro De Marchi, prima in compagnia di Mattia Bais e Lawrence Naesen, poi in solitaria sino a quando il friulano è stato ripreso a 20 km dal gong (oltre 160 i km in avanscoperta), dopo lo splendido passaggio da Filottrano nel ricordo di Michele Scarponi.

La classifica generale non cambia, con Juan Pedro Lopez sempre in maglia rosa alla vigilia di una delle frazioni più semplici di questo Giro d'Italia, mercoledì con i 200 km da Sant'Arcangelo di Romagna a Reggio Emilia.

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