Il giorno del giudizio: sul Finestre l'ultimo attacco di Carapaz a Del Toro, si decide il Giro d'Italia!

Il giorno del giudizio.

Del Toro vs Carapaz, e difficilmente qualcuno potrà inserirsi nel duello che deciderà l’edizione numero 108 del Giro d’Italia.

La penultima tappa, prima di volare tutti a Roma per la passerella di domenica, propone i 205 km più duri, da Verrès a Sestriere, o meglio la salita più impegnativa della corsa rosa: sì, perché il Colle delle Finestre da solo può fare la differenza, con i suoi 18,4 km al 9,2% di pendenza media, con gli 8 km per scollinare quota 2100 mt che sono in sterrato (e ci sono gli abbuoni del Red Bull KM a 4,3 km dalla cima).

A quel punto mancheranno 27 km, con una picchiata che porterà ai 16 km conclusivi in lieve ascesa, che da Pragelato ai 2000 mt del Colle, per gli ultimi 9,5, sono al 5% di pendenza media.

Il Finestre è entrato nella storia del Giro con quel fantastico debutto del 2005 quando Savoldelli resistette a Simoni, Di Luca e Rujano, poi dieci anni più tardi l’attacco di Aru e Landa ad un Contador in crisi, ma in rosa a Sestriere. Nel 2018, invece, Chris Froome partì sulla salita “totem” quando mancavano quasi 80 km all’arrivo e trionfò sullo Jafferau, conquistando quel Giro che oggi Isaac Del Toro proverà a portare a casa per diventare il terzo corridore più giovane a riuscirci, il primo nell’era moderna.

Il classe 2003 messicano ha 43 secondi di vantaggio su Richard Carapaz, con la UAE Emirates che ieri ha controllato benissimo e oggi, con McNulty, A. Yates e Majka decisivi in tal senso, potrebbe risultare l’ago della bilancia anche perché, probabilmente, l’avversario unico per la rosa è proprio l’ecuadoregno dell’EF-EasyPost (che dovrà attaccare per forza sul Finestre), con Simon Yates finito a 1’21” dopo aver ceduto 30” ieri, Derek Gee a quasi 2 minuti e mezzo e uno splendido Damiano Caruso oltre i 3’30”, davanti a Bernal e Pellizzari che potrebbero condizionare la corsa, magari attaccando da lontano, anche se prima del Finestre non c’è terreno, con 160 km che propongono solo il morbido Colle del Lys.

Si comincia alle ore 10.50 (arrivo anticipato rispetto al solito, tra le 16.00 e le 16.15), con diretta tv dalle 10.00 su Rai Sport (passando dalle 14.00 su Rai 2) e dalle 10.30 su Eurosport 1/Discovery+.