Monte Lussari, i 7 km dell'inferno: Roglic all'attacco di Thomas, oggi si decide il Giro d'Italia

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Stradagiro d'italia 2023

Monte Lussari, i 7 km dell'inferno: Roglic all'attacco di Thomas, oggi si decide il Giro d'Italia

Penultima frazione al via dalle ore 11.30 (si partirà con tre blocchi e pause di 50 minuti), con la cronoscalata da Tarvisio sino all'inedita vetta friulana che propone pendenze mostruose. La maglia rosa partirà alle 17.14, 3 minuti dopo lo sloveno che deve recuperare 26" al britannico. Caruso in difesa di un 4° posto vicinissimo.

E' il giorno del Monte Lussari, per il verdetto finale del Giro d'Italia 2023, quello che potrebbe valere la storia col vincitore più anziano di sempre dopo Fiorenzo Magni.

A 37 anni e 3 giorni, domenica a Roma potrebbe festeggiare Geraint Thomas in maglia rosa, ma c'è ancora un ultimo, difficilissimo ostacolo tra il britannico della Ineos Grenadiers e il primo trionfo al Giro che arriverebbe 5 anni dopo il Tour. Un ostacolo lungo 18,6 km, ovvero la cronometro da Tarvisio ai 1766 mt dell'inedita vetta che deciderà tutto.

E c'è un grande rivale sulla strada di “G”, quel Primoz Roglic che ha attaccato tra Val di Zoldo e ieri alle Tre Cime di Lavaredo, per portarsi a 26” da Thomas e tenere tutto aperto in chiave successo finale, mentre Joao Almeida, finito dai 18” post Bondone ai 59 di ritardo dal britannico, sembra doversi accontentare “solo” del terzo posto, che sarebbe comunque il primo podio in un GT per il portoghese.

Sarà una conclusione durissima e spettacolare, visto che dopo 11 km sostanzialmente in pianura (ma con strada tendenzialmente a salire dopo il via da Tarvisio), cominceranno i 7,3 km della verità, al 12,1% di pendenza media, dopo il cambio bici previsto, e obbligatorio, ai piedi della salita.

I primi 5, per arrivare a 2500 mt dalla conclusione, presentrano una media al 15,3%, poi un km morbido al 4% e un altro molto duro, quasi al 12%, per arrivare ai 500 mt finali da... sprint per la rosa.

Potrebbe decidersi tutto sul filo dei secondi, con Roglic che partirà 3 minuti prima di Thomas e attenderà il rivale al traguardo: la maglia rosa scatterà dalla pedana dello start alle ore 17.14, ultimo dei 125 corridori rimasti in corsa.

Il regolamento di questa crono è decisamente particolare, visto che la logistica prevede, con un'unica strada di accesso al Monte Lussari, che le moto di assistenza debbano tornare a valle avendo il tempo di supportare ogni corridore (l'ammiraglia al seguito, infatti, potrà affrontare solo i primi 11 km).

L'organizzazione ha fissato quindi tre blocchi di partenze: il primo alle 11.30, con 45 atleti al via ogni 60 secondi, per terminare attorno alle 13.00. Pausa di 50 minuti e alle 13.50 secondo start per 40 corridori, sempre ogni 1', con ultimo arrivo, quello di Edoardo Zambanini, previsto per le 15.15.

Altri 50 minuti di stop e alle 16.05 prenderanno il via gli ultimi 40, con i primi 15 della generale divisi però 3 minuti l'uno dall'altro, da Kuss sino a Thomas, passando per Damiano Caruso che, in pedana alle 17.05, difenderà il suo 4° posto con una quarantina di secondi di margine su Dunbar e oltre un minuto sul rivale più pericoloso, Thymen Arensman.

Diretta tv dalle ore 11.05 su Eurosport e Discovery+, dalle 11.25 su Rai Sport e dalle 14.00 col passaggio su Rai 2. La conclusione è prevista per le 17.55, quando conosceremo il nome del vincitore del Giro 106.

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