Oggi la passerella romana per Yates dopo "il giorno più bello della carriera". Del Toro-Carapaz, botta e risposta

Foto di Redazione
Info foto

LaPresse

Stradagiro d'italia 2025

Oggi la passerella romana per Yates dopo "il giorno più bello della carriera". Del Toro-Carapaz, botta e risposta

Si chiude il Giro d'Italia con la volatona nella capitale, mentre il britannico è pronto a festeggiare in maglia rosa dopo il capolavoro di ieri sul Finestre, a 7 anni dalla crisi su quella stessa montagna. Carapaz attacca il messicano: "L'ha persa lui e ha vinto il più intelligente". Isaac replica: "Ho fatto il massimo e quando lui ha rifiutato i cambi ho pensato solo a non perdere anche il 2° posto".

Il Giro n° 108 si chiude con l’ormai classica (per il terzo anno consecutivo) passerella romana, questa volta tutta per Simon Yates che ieri ai 2000 mt di Sestriere, prima che la carovana volasse in serata verso la capitale, ha tolto la maglia rosa a Isaac Del Toro, coronando a quasi 33 anni il sogno di conquistare il GT dove ha sempre regalato spettacolo (salendo anche sul podio, 3°, nel 2021).

Sono 143 i km in programma per la ventunesima e ultima tappa, con partenza dall’Eur, un iconico passaggio da Città del Vaticano e il circuito finale con l’arrivo al Circo Massimo: attesa una sfida, appena la quarta di questa edizione se parliamo di sprint a ranghi compatti, tra Mads Pedersen in maglia ciclamino e i due olandesi Kooij e Van Uden, alla ricerca del secondo timbro (per il danese sarebbe invece cinquina al Giro 2025), ma anche Groves (che ha timbrato a Napoli), Zijlaard, Kanter, Bennett, Moschetti, Thijssen, Lamperti, Lonardi, Aular e vedremo chi altro in un finale sempre particolare.

Partenza fissata nel pomeriggio, dalle ore 15.25, con l’arrivo poco prima delle 19.00 (diretta tv integrale dalle 15.00, su Eurosport 1/Discovery+ e Rai 2).

Dopo il tappone di ieri con il Colle delle Finestre che ha deciso tutto, non sono mancate le polemiche per la gestione tattica che ha permesso a Yates e alla Visma Lease a Bike di approfittare della marcatura tra Carapaz e Del Toro; se la UAE Emirates è mancata completamente nel momento decisivo, lasciando il messicano a difendersi contro i due rivali più vicini in classifica, il leader della EF-EasyPost (che ha attaccato la salita totem con un ritmo folle, ma anch’egli di fatto si è trovato poi in una situazione molto complicata) ha acceso la miccia attaccando il giovane in maglia rosa sino a ieri.

“Di sicuro ha vinto il corridore più intelligente, ma il Giro l’ha perso Del Toro. Non ha corso per nulla bene”, ha detto subito Carapaz ai microfoni dei cronisti dopo il traguardo, riferendosi al fatto che il messicano non gli ha dato cambi quando Yates era ancora vicino. “Dopo il Finestre ho chiesto invece io l’aiuto a Carapaz, perché potevamo ancora chiudere su Yates – ha analizzato Del Toro – e lui mi ha risposto di no perché io non l’avevo fatto in salita quando eravamo a 20 secondi.

A quel punto gli ho detto che se avevo perso il Giro, non avevo certo intenzione di regalargli il 2° posto”.

Ne ha approfittato Yates, comunque con grandissime gambe e poi in grado di dilatare in maniera clamorosa il margine grazie anche al supporto di Van Aert, inserito nella fuga. Sette anni dopo il crollo sul Finestre nel gran giorno di Froome, il classe 1992 di Bury corona un sogno rosa (dopo aver vinto la Vuelta proprio in quel 2018, ndr): “E’ stata una giornata che non dimenticherò mai, sicuramente la più bella della mia carriera – le parole del post tappa di Simon – E’ stato fantastico prendere la Maglia Rosa qui, dove ero andato in crisi nel 2018.

Il Giro d'Italia è spesso stato il mio obiettivo principale della stagione, ma per un motivo o per un altro qualcosa è sempre andato storto. Ho cominciato a capire cosa ho fatto solo negli ultimi metri, la squadra è stata superlativa, sia nelle prime settimane, tenendomi sempre lontano dai guai, sia oggi con Van Aert che tatticamente è stato perfetto. Ora la cosa più bella è indossare questa maglia che ho inseguito per tanto tempo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
19
Consensi sui social

Più letti in Road bike

Verso un finale di Giro splendido con Del Toro che deve resistere a Carapaz e Yates. Oggi velocisti in azione?

Verso un finale di Giro splendido con Del Toro che deve resistere a Carapaz e Yates. Oggi velocisti in azione?

La due giorni fra Trentino e Valtellina ha regalato spettacolo e ribaltoni, con la maglia rosa in difficoltà a Brentonico e favolosa ieri nella reazione vincendo a Bormio. Il campione olimpico 2021 vola in salita, Caruso commovente e Pellizzari sempre più su per l'Italia che si è sbloccata con Scaroni. Oggi 144 km con alcune insidie nella prima parte, ma Kooij, Pedersen, Groves e Van Uden vogliono lo sprint a Cesano Maderno: si parte alle 14.00.