E' doppietta Bora-Hansgrohe con Higuita-Vlasov nel tappone del Romandia, ma sorride Dennis...

Foto di Redazione
Stradaworld tour 2022

E' doppietta Bora-Hansgrohe con Higuita-Vlasov nel tappone del Romandia, ma sorride Dennis...

A Zinal, l'australiano si difende alla grande e partirà da favorito nella cronoscalata decisiva di domenica. Ayuso terzo di tappa e secondo nella generale, mentre Caruso perde terreno e dice addio ai sogni di gloria.

Sergio Higuita a piazzare il colpo di reni per essere sicuro del successo, Aleksandr Vlasov ad esultare per la vittoria del compagno di squadra.

Un finale davvero particolare per la tappa regina, la quinta del Giro di Romandia: a Zinal, nella splendida Val d'Anniviers, è doppietta Bora-Hansgrohe con il colombiano che precede il russo, capitano per la generale e secondo di tappa davanti a Juan Ayuso (UAE Emirates), Ben O'Connor (AG2R Citroen) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).

C'è un altro vincitore, però, in questa giornata che ha fatto probabilmente meno selezione del previsto, considerato che sono arrivati oltre 15 corridori a giocarsi la tappa, una volta ripreso Einer Rubio ad appena 400 mt dal termine (in precedenza, gli ultimi a cedere della fuga del mattino, ai -9 km, erano stati Ion Izagirre e Oscar Rodriguez): Rohan Dennis ha difeso alla grande la sua maglia di leader, cedendo appena 3 secondi sul traguardo e rimanendo davanti a tutti nella generale (grande lavoro per l'australiano da parte di Sepp Kuss e Steven Kruijswijk in casaa Jumbo-Visma), con 15” nei confronti di Ayuso e 18 su Vlasov, che pare il rivale più pericoloso in vista della cronoscalata di domenica da Aigle a Villars (15,8 km, gli ultimi 10 in salita quasi all'8% di media).

C'è tanta Australia là davanti, con Ben O'Connor quarto a 25” dal connazionale e Luke Plapp, diventato il capitano della Ineos con il cedimento a sorpresa di Geraint Thomas, a 30. Delusione, inutile nasconderlo, per Damiano Caruso che ha ceduto negli ultimi 2 km, chiudendo a 38 secondi dal gruppo di testa e uscendo dalla top ten, che proverà a riconquistare quale obiettivo minimo nella cronometro finale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
17
Consensi sui social

Più letti in Road bike

Pogacar nella scia di Coppi: il quinto Lombardia in fila vale la storia, Evenepoel saprà inventarsi qualcosa?

Pogacar nella scia di Coppi: il quinto Lombardia in fila vale la storia, Evenepoel saprà inventarsi qualcosa?

Sabato l'ultima monumento della stagione, con i 241 km da Como a Bergamo proponendo le salite storiche della zona orobica, sino al Passo di Ganda da scollinare a poco più di 30 dall'arrivo: lo sloveno, con un Del Toro in forma clamorosa al suo fianco, netto favorito ma ci sono il bi campione olimpico, Carapaz e Healy nell'EF, Pidcock, Skjelmose, Lenny Martinez, una Red Bull-Bora a più punte. Presentazione completa con orari e dirette tv.