E' ufficiale, Evenepoel punterà dritto al Tour, Roglic alla Vuelta. Che chance al Giro per Giulio Pellizzari...

E’ ufficiale, Remco Evenepoel non tornerà al Giro d’Italia, a distanza di 3 anni dall’ultima partecipazione del 2023.

Nel ritiro di Calpe, sono stati annunciati i programmi per la prossima annata dei fari di uno squadrone come la Red Bull-Bora Hansgrohe, con il fenomeno belga grande novità del team guidato da Ralph Denk. C’era attesa per capire se il due volte campione olimpico di Parigi 2024 avrebbe tentato l’accoppiata tra la corsa rosa e la sfida alla maglia gialla, ma alla fine si è deciso di non azzardare e Remco, nel 2026, disputerà solo un GT, quello più importante.

Prima del Tour, dove ci sarà una condivisione della leadership con Florian Lipowitz, 3° classificato all’ultima Grande Boucle (con la maglia bianca di miglior giovane), Evenepoel vivrà una stagione con l’obiettivo principale sul trittico delle Ardenne, esordendo a fine gennaio tra Challenge Mallorca e Vuelta Valenciana, per poi correre a marzo probabilmente solo il Catalunya, rinunciando ufficialmente al debutto a Milano-Sanremo e Giro delle Fiandre, come si era ipotizzato da più parti.

Poi il Delfinato a precedere la sfida con Pogacar e Vingegaard al Tour de France, mentre la Vuelta non è nei piani visto che le classiche canadesi anticiperanno di due settimane i Mondiali nella stessa Montréal e sarà quello il focus principale di Remco, alla ricerca della doppia maglia iridata.

Vuelta che sarà l’unico grande giro del 2026 di Primoz Roglic, che ha ottenuto di fatto il ruolo di capitano unico sulle strade di Spagna dove ha trionfato quattro volte, andando a quasi 37 anni alla ricerca di una cinquina mai riuscita a nessuno.

Per lo sloveno Tirreno-Adriatico e Giro dei Paesi Baschi in primavera, ma al Giro d’Italia chi ci sarà per la Red Bull-Bora Hansgrohe? Di nuovo la coppia formata da Giulio Pellizzari, 6° nell’ultima edizione, e Jai Hindley, oltre ad Aleksandr Vlasov, e per lo scalatore marchigiano classe 2003 sarà davvero un’opportunità enorme per giocarsi qualcosa di importante, lavorando al meglio con l’australiano (come hanno dimostrato di poter fare alla Vuelta 2025) re in rosa nel 2022.