Il Tour de l'Ain parla tedesco: tappa e maglia per Zimmermann, protagonisti Bagioli e Tiberi

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Il Tour de l'Ain parla tedesco: tappa e maglia per Zimmermann, protagonisti Bagioli e Tiberi

La seconda frazione a Saint-Vulbas e la rimontona del corridore della Intermarchè-Wanty Gobert, che sabato difenderà la leadership nella tappa più impegnativa.

Dopo il ritorno alla vittoria di Alvaro Hodeg, lo sprinter colombiano della Deceuninck-Quick Step che ieri ha battuto tutti allo sprint, rinascendo a quasi 22 mesi dall'ultimo successo, oggi il Tour de l'Ain parla tedesco, con tappa e maglia sulle spalle di Georg Zimmermann.

Il classe '97 in forza alla Intermarchè-Wanty Gobert, infatti, ha vinto una volata di gruppo ristretto (sei uomini) sul traguardo di Saint Vulbas, al termine di 136 km davvero tiratissimi, in una seconda tappa che precede quella finale e più impegnativa di sabato verso Lélex, nel cuore del Jura. Un gran colpo quello di Zimmermann, al primo hurrà da pro e già terzo ai recenti campionati tedeschi su strada (staccato da Maximilian Schachmann solo nel finale), nonché discreto protagonista di qualche fuga al Tour de France corso da esordiente, capace di rientrare sulla fuga di cinque attaccanti che avevano caratterizzato il finale.

Ai -4 km, l'alfiere del team belga è partito dal gruppo inseguitore, distante una quindicina di secondi da Storer, Vanhoucke, Rochas, Badilatti e il connazionale Steinhauser, rientrando ai 2 km e poi battendo tutti con una volata lunghissima e straripante. Secondo posto per Michael Storer (Team DSM), terzo per Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal), che seguono Zimmermann nella generale rispettivamente con 4 e 6 secondi di distacco.

Ne pagano invece già 33 i principali favoriti della breve corsa a tappe francese, da Quinn Simmons (che ha appena vinto il Giro di Vallonia) a Clément Champoussin, Pierre Latour, Aurélien Paret-Peintre e lo stesso Andrea Bagioli, che hanno terminato nel primo gruppo inseguitore come lo stesso Antonio Tiberi, che in casa Trek-Segafredo si è sacrificato completamente alla causa di Simmons.

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