Oggi scatta l'82° Giro di Polonia, ci sono Tiberi e tanti velocisti top. Ciccone da domani a Burgos

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Oggi scatta l'82° Giro di Polonia, ci sono Tiberi e tanti velocisti top. Ciccone da domani a Burgos

Il World Tour riparte con la corsa di una settimana che propone un percorso vario e la cronometro finale decisiva: pronostico apertissimo, ci prova anche il laziale tornato in corsa a San Sebastian. Oggi atteso il primo sprint con Kooij, Magnier, Van Uden...

Sarà una settimana ricchissima di grande ciclismo, dopo il week-end basco tra San Sebastian, con lo splendido trionfo di Giulio Ciccone, e Getxo firmata ieri da Isaac Del Toro.

Proprio l’abruzzese della Lidl-Trek e il messicano della UAE Team Emirates saranno i due punti di riferimento della Vuelta a Burgos che scatterà martedì, con cinque tappe per la corsa ProSeries che si deciderà, quasi certamente, sull’iconico arrivo di sabato prossimo a Lagunas de Neila.

A livello WT, però, già quest’oggi si scende in strada per il via del Giro di Polonia numero 82: corsa aperta a molti scenari con un percorso non durissimo, anche se già domani si salirà coi 3 km conclusivi vicini al 7% di media a Karpacz, prima della tostissima frazione di Walbrzych (3500 mt di dislivello e tanti muri con pendenze sul 9-10%), della possibile volata a Cieszyn e del trittico finale tra Zakopane, 5^ tappa di media montagna che potrebbe sorridere ad una fuga, il classico arrivo di Bukovina Tatrzanska (coi 3,5 km finali in salita) e la crono-verità di Wieliczka, 12,5 km per chiudere domenica prossima un’edizione che quest’oggi, con start fissato alle ore 12.00 (e diretta tv integrale, come per tutte le sette tappe, su Discovery+), scatterà da Wroclaw per l’unica giornata “facile”, ovvero 200 km piatti direzione Legnica.

Gli sprinter non mancano e si giocheranno subito la chance con Olav Kooij punto di riferimento, nella Visma Lease a Bike che propone pure il baby fenomeno Matthew Brennan: un altro giovane velocissimo è Paul Magnier, punta della Soudal-Quick Step che potrebbe mirare alla classifica con Ethan Hayter, poi ecco per le volate Casper Van Uden, vincitore di tappa al Giro, e Sam Bennett (Decathlon), oltre al duo Zijlaard-De Kleijn nella Tudor, Gaviria per la Movistar a trazione italiana (con Formolo, Milesi, Moro e Cimolai), Thijssen nella Intermarché e Van den Berg con Mihkels nell’EF-EasyPost, ma anche Elia Viviani da punto di riferimento della Lotto.

La UAE Team Emirates mirerà al successo finale con Brandon McNulty e attenzione a Jan Christen, 2° a San Sebastian. L’Italia può provarci con Antonio Tiberi, passato dal rientro (morbido) alla “Klasikoa” e capitano della Bahrain-Victorious che schiera pure Bilbao e Zambanini, occhio però a Van Gils nella Red Bull-Bora con Martinez e Sobrero, poi Max Poole del Team PicNic, Sheffield nella Ineos Grenadiers che ritrova dopo quasi 5 mesi l’idolo locale Michal Kwiatkowski, Mathias Vacek nella Lidl-Trek dove c’è pure Andrea Bagioli, infine quota tricolore nella Jayco-Alula con Zana e De Marchi, ancor di più nella XDS Astana di Bettiol e Ulissi.

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