Pedersen passa il testimone a Milan, domenica comincia il Delfinato dove ci sono tutti i big in chiave Tour

Foto di Redazione
Info foto

LaPresse

Stradacalendario internazionale

Pedersen passa il testimone a Milan, domenica comincia il Delfinato dove ci sono tutti i big in chiave Tour

Mentre domani scatterà il Giro di Slovenia (con 4 formazioni World Tour), dall'8 al 15 giugno ecco l'appuntamento World Tour con il velocista friulano di nuovo in gara. Per la classifica scontro Pogacar-Vingegaard-Evenepoel pensando già alla maglia gialla, in dubbio Van der Poel.

Un paio di giornate senza corse di livello internazionale, dopo la conclusione del Giro d’Italia, e da mercoledì si tornerà a fare sul serio con l’edizione n° 31 del Giro di Slovenia, corsa a tappe ProSeries lungo cinque giornate con varie possibilità per gli sprinter, ma anche un duro arriva in salita nella quarta frazione, quella che terminerà a Golte.

Quattro le compagini World Tour al via, con velocisti come Molano (UAE Emirates), Groenewegen (Jayco-Alula) e Bauhaus nella Bahrain-Victorious, spesso protagonisti su queste strade: per la generale, lo squadrone emiratino proporrà Antonio Morgado, con il talento portoghese che potrebbe risultare il riferimento assieme ad Alessandro Covi, reduce dal Giro di Norvegia, ma attenzione in casa Lidl-Trek al duo Bagioli-Geoghegan Hart.

Parlando di WT, invece, bisognerà attendere sino a domenica 8 giugno per lo start del Delfinato, il vero antipasto del Tour de France tanto che i primi tre favoriti della prossima Grande Boucle saranno al via sulle strade francesi, per affrontare le otto tappe di una gara caratterizzata dalla presenza di Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard (con lo sloveno e il danese finalmente al primo scontro del 2025) e Remco Evenepoel.

Ci sarà però anche Matteo Jorgenson, che nel 2024 fu grande protagonista e quest’anno ha vinto ancora la Parigi-Nizza, così come Mattias Skjelmose, Florian Lipowitz e tanti altri, col dubbio legato a Mathieu Van der Poel per l’infortunio rimediato in MTB a Nove Mesto e la certezza invece dello sprinter di riferimento della corsa, Jonathan Milan.

Il friulano torna in gara dopo le classiche e con la sua Lidl-Trek proverà a portare a casa le prime frazioni, visto che a parte la cronometro di Saint-Peray (17,4 km abbastanza veloci) del quarto giorno, potrebbero esserci chances importanti tra l’apertura di Montlucon e la seconda frazione di Issoire, anche se gli strappi nel finale non mancheranno neppure in quelle occasioni. Le montagne tutte nel gran finale, con la sesta tappa sullo strappo di Combloux (dopo aver scalato appena prima l’iconica Cote de Domancy), la settima durissima con Madeleine e Croix de Fer prima dell’arrivo a Valmeinier 1800, infine il Plateau du Mont-Cenis dopo aver scollinato a 7 km dal gong i 2000 mt della montagna alpina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
19
Consensi sui social

Ultimi in Road bike

Tante sorprese nella 2^ tappa in Slovenia: spunta Rui Oliveira, poi il declassamento con tappa e maglia per Fabio Christen

Tante sorprese nella 2^ tappa in Slovenia: spunta Rui Oliveira, poi il declassamento con tappa e maglia per Fabio Christen

Niente sprint a Rogaska Slatina, se ne vanno in 7 nel finale e il portoghese della UAE Emirates anticipa lo svizzero di casa Q36.5, nuovo leader della generale, prima della decisione della giuria. Al Tour of Britain prima tappa con Le Court, fresca del trionfo alla Liegi, che regola Faulkner beffando il gruppo dove domina Wiebes.