Van der Poel... sì! Sciolta la riserva, l'asso olandese al via del Delfinato sulla strada per il Tour

Van der Poel dominante all'esordio su strada! Sprint pazzesco e vittoria a Dour: rivivilo
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Neveitalia Redazione

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Van der Poel... sì! Sciolta la riserva, l'asso olandese al via del Delfinato sulla strada per il Tour

Dopo la frattura allo scafoide rimediata il 25 maggio a Nove Mesto, nel giorno del ritorno in MTB, il vincitore di Sanremo e Roubaix ritrova la strada con la corsa a tappe francese. Da casa Alpecin: "Il recupero è stato sufficiente per poter rispettare il programma".

La riserva è stata sciolta, a poco meno di due mesi dalla tripletta consecutiva alla Parigi-Roubaix, Mathieu Van der Poel tornerà ufficialmente in gara, a livello di ciclismo su strada, in occasione del Delfinato previsto da domenica 8 a domenica 15 giugno.

Al fianco quindi dei grandi favoriti per la generale, non solo della corsa transalpina di una settimana ma soprattutto del prossimo Tour de France, ecco MVDP che ha recuperato in tempi record dalla frattura allo scafoide (con un danno quindi a livello di legamenti) rimediata cadendo nella tappa di MTB World Series a Nove Mesto, lo scorso 25 maggio. Nella serata di ieri, l'Alpecin-Deceuninck ha ufficializzato la decisione di rispettare il programma già definito per il suo asso, inserito quindi tra i 7 corridori per la otto giorni francese, dove non ci sono forse tappe adattissime alle caratteristiche di Mathieu, ma che serviranno per mettere km di qualità nelle gambe.

Se il percorso verso l’attacco alla maglia iridata sulle ruote grasse si complica, ora il campionissimo olandese si concentrerà per le prossime settimane su un solo obiettivo, quello di tornare a vincere almeno una tappa alla Grande Boucle, dove ha timbrato solo nel 2021 con quella favolosa stoccata sul Mur de Bretagne che gli valse pure la maglia gialla, nel ricordo di nonno Raymond Poulidor.

Van der Poel è rimasto completamente ai box solo un paio di giorni dopo la prima visita nell’ospedale specializzato di Herentals, poi ha lavorato sui rulli e presto, a neppure una settimana dall’incidente, è tornato ad allenarsi su strada mostrando, in compagnia di altri corridori (tra gli altri i colleghi della Red Bull-Bora, Meeus e Van Poppel), di poter pedalare senza alcun tutore al braccio destro.

Dopo il Delfinato, al massimo verrà inserito nel suo programma il campionato nazionale di fine giugno (domenica 29, a sei giorni dalla partenza del Tour), mentre dopo il Tour de France per Mathieu dovrebbero esserci pensieri solo sulla mountain bike, perché il progetto dell’assalto all’unico Mondiale che gli manca ancora non è stato messo da parte.

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