Tour Femmes: a Chambery la cavalcata bis di Maeva Squiban, Le Court Pienaar si salva con una grande discesa

Tour Femmes: a Chambery la cavalcata bis di Maeva Squiban, Le Court Pienaar si salva con una grande discesa
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Spazio Ciclismo

Stradatour de france femmes 2025

Tour Femmes: a Chambery la cavalcata bis di Maeva Squiban, Le Court Pienaar si salva con una grande discesa

La settima tappa, con il Granier antipasto della durissima due giorni finale, vede ancora la bretone premiata dalla fuga di giornata: la maglia gialla rientra sulle big nel finale, anche se domani sulla Madeleine saranno quasi certamente Vollering, Niewiadoma, Ferrand-Prevot e Van der Breggen a giocarsi questo Tour.

Una cavalcata super per il bis, a 24 ore di distanza dal colpo di Ambert.

Maeva Squiban si prende pure Chambery, sede d’arrivo della frazione n° 7 di un Tour de France Femmes arrivato sulle Alpi, anche se la tappa odierna non era certo di alta montagna, ma ci ha fatto vedere cose molto interessanti nei movimenti tra le big.

Là davanti, però, è stata premiata la più forte delle 17 fuggitive di giornata (tra le quali c’erano anche l’iridata Kopecky e l’olimpionica Dygert), ovvero la bretone classe 2002 che già ieri aveva regalato, lei fuori classifica dopo la brutta caduta di inizio Tour, un bellissimo successo alla sua UAE ADQ; Squiban se n’è andata sul Col du Granier, quasi 9 km al 5,4% di media dove la giovane transalpina è andata a prendere per poi staccarla a 3 km dalla vetta, quando ne mancavano una ventina al traguardo, l’olandese Meijering.

Nel gruppo delle big, sul forcing della Fenix-Deceuninck per Rooijakkers, cede Kim Le Court Pienaar che scollinerà con quasi 40 secondi di ritardo, ma in discesa farà un gran numero per rientrare sulle grandi favorite per la vittoria finale, così come (ma era attesa) vola verso il 2° posto con un finale strepitoso Cédrine Kerbaol (EF-EasyPost), che anticipa in volata, a 51” dalla vincitrice, Ruth Edwards (Human Powered) e Shirin Van Anrooij (Lidl-Trek) che facevano parte dell’azione nata nei primi km di corsa.

In casa AG Insurance, se Le Court Pienaar salva la maglia gialla chiudendo 6^ nel plotoncino delle più forti, alle spalle della polacca Wlodarczyk e davanti a Van der Breggen, Vollering, Niewiadoma e Ferrand-Prevot (12^), ad un minuto netto da Squiban, la capitana per la classifica Sarah Gigante soffre tremendamente in discesa, e non è una novità per la fenomenale scalatrice australiana, perdendo comunque appena 11” dalle altre big, alla pari di Rooijakkers.

Ecco quindi che le quattro candidate principali al trionfo finale di questo 4° Tour Femmes sono ancora in serie alle spalle di Le Court Pienaar in una generale che vede la nativa delle Isole Mauritius comandare con 26” di vantaggio su Pauline Ferrand-Prevot, 30 su Kasia Niewiadoma, 31 nei confronti di Demi Vollering e 35 su Anna Van der Breggen.

Domani cambierà tutto sulle durissime rampe del Col de la Madeleine, 19 km all’8% di media per capire davvero chi punta a prendersi la maglia gialla.

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