Vingegaard è tornato ad allenarsi su strada a 53 giorni dal via del Tour: "Spero di esserci, vedremo con quale forma"

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Vingegaard è tornato ad allenarsi su strada a 53 giorni dal via del Tour: "Spero di esserci, vedremo con quale forma"

Dalla Danimarca arrivano ottime notizie sul due volte vincitore in carica della Grande Boucle, a poco più di un mese dalla terribile caduta al Giro dei Paesi Baschi. Niente Delfinato (a meno di sorprese), ma appare decisamente probabile la presenza dell'asso della Visma allo start previsto il 29 giugno a Firenze.

Mentre il suo grande rivale Tadej Pogacar regala spettacolo sulle strade del Giro d'Italia, ma anche gli stessi Primoz Roglic e Remco Evenepoel sembrano recuperati pienamente e si stanno allenando con intensità prima di tornare in gara tra Giro di Svizzera e Delfinato, Jonas Vingegaard è chiamato ad un post infortunio all'Itzulia, con quella devastante caduta del 4 aprile costata al campione danese frattura di clavicola, varie costole e uno pneumotorace, molto più complicato.

Finalmente, però, è arrivata martedì, a 53 giorni dal via del Tour de France in programma sabato 29 giugno a Firenze, la gran notizia del ritorno in bici su strada per il leader della Visma Lease a Bike, che già aveva cominciato a fare qualcosa sui rulli a meno di un mese dall'incidente nei Paesi Baschi.

Già trapelava una certa fiducia per vedere la maglia gialla 2022 e 2023 alla prossima Grande Boucle, ora le possibilità aumentano decisamente non solo per le parole di Jonas, a mezzo social tramite un video pubblicato dal suo team, ma anche per le indiscrezioni su un recupero che pare abbastanza buono, secondo quanto riferito dai media danesi.

Certo, Vingegaard deve saltare il ritiro in altura di questo mese di maggio che è fondamentale per la preparazione al Tour, così come quasi certamente non lo vedremo nelle corse a tappe di inizio giugno (appunto Delfinato o Svizzera), ma il due volte trionfatore sui Campi Elisi potrebbe davvero farcela. “E' la prima volta che esco di nuovo in bici, è molto bello poter finalmente di nuovo pedalare su strada – ha spiegato il classe '96 scandinavo – Non vedo l'ora di compiere i prossimi passi, mi sento bene e la situazione migliora di giorno in giorno. Ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare, naturalmente spero di essere al via del Tour de France. Non sappiamo ancora come si svilupperà la mia forma e come proseguirà il mio recupero, ma sto facendo tutto il possibile per tornare al top”.

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Alle 12.35 la partenza di una frazione che, negli ultimi 115 km dal primo muro a Recanati, propone ben poca pianura e tante insidie. Alaphilippe il primo indiziato per cercare il successo, occhio anche ai big e a qualche velocista resistente, nonostante lo strappo finale (con punte vicine al 20% a poco più di 10 km dall'arrivo). Pogacar in rosa, Tiberi già focalizzato sulla cronometro di sabato per avvicinare il podio.