Che volata di Turner a beffare gli Alpecin sul traguardo di Voiron: Gaudu nuova maglia roja della Vuelta

Un finale pericolosissimo, anche se fortunatamente sul tema cadute è andato tutto abbastanza bene, e uno sprint di gran potenza per il primo hurrà in un grande giro che… neanche avrebbe dovuto disputare.

Ben Turner, cresciuto tantissimo in questo 2025 tanto da sbloccarsi a livello WT al Giro di Polonia, firma la quarta tappa della Vuelta Espana (partita da Susa per lasciare l’Italia e che ha regalato pochissime emozioni, con una fuga facilmente controllabile su Monginevro e Lautaret), beffando gli Alpecin-Deceuninck sul rettilineo in lieve ascesa di Voiron: il talento britannico, richiamato dalla Ineos Grenadiers all’ultimo momento (giovedì era ancora impegnato al Renewi Tour, solo venerdì mattina in Italia per lo start del giorno successivo) visto lo stato influenzale che aveva colpito Lucas Hamilton, è stato perfetto per uscire ai -200 metri dalla ruota di Philipsen e Planckaert, con il vincitore di Novara lanciato dal connazionale ma… rimanendo praticamente chiuso dallo stesso, mentre al centro della strada Turner faceva la differenza.

Per Philipsen, quindi, 2° posto amaro davanti allo stesso Edward Planckaert, con Ethan Vernon 4° e sempre solido (vicinissimo alla maglia verde il britannico della Israel), Biermans 5° per l’Arkéa e Mads Pedersen solo 6°, rimasto troppo dietro all’ultima curva ai -350 mt e ancora deluso, pur rimontando qualche posizione e diventando leader della classifica a punti.

Il miglior italiano di giornata è stato Nicolò Buratti, 10° per la Bahrain-Victorious, con David Gaudu nuova maglia roja: il transalpino della Groupama-FDJ, in trionfo ieri a Ceres, sfrutta la volontà di Vingegaard di cedere il simbolo del primato senza prendersi rischi, facendo meglio di 17 posizioni (25° Gaudu, 42° il danese) rispetto al grande favorito di questa Vuelta, che domani però dovrebbe riprendersi tutto con gli interessi, mentre Ciccone resta 3° a 8 secondi dai due.

Sì, perché a Figueres andrà in scena una cronometro a squadre di 24 km con la Visma Lease a Bike tra le favorite, prima di fare sul serio con gli arrivi in quota di Pal Arinsal e Cerler.