Clamoroso colpo di David Gaudu a Ceres: battuti Pedersen e Vingegaard, 4° posto per Ciccone

Clamoroso colpo di David Gaudu a Ceres: battuti Pedersen e Vingegaard, 4° posto per Ciccone
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Stradavuelta espana 2025

Clamoroso colpo di David Gaudu a Ceres: battuti Pedersen e Vingegaard, 4° posto per Ciccone

Vuelta Espana, 3^ tappa: Lidl-Trek ancora beffata, con il danese piegato dal transalpino che sfiora la maglia roja, ancora sulle spalle del leader di casa Visma.

La sorpresa finale e il grande favorito battuto, con David Gaudu a superare negli ultimi 50 metri Mads Pedersen per firmare il traguardo di Ceres, stadio della terza e ultima tappa tutta italiana di questa Vuelta Espana.

Sul km conclusivo al 5,5% di pendenza, è stato sprint anomalo tra una settantina di corridori, con il transalpino della Groupama-FDJ capace di infilare Vingegaard all’ultima curva (posta a soli 60 mt dalla linea) e accelerare meglio di Pedersen, per battere con discreto margine il danese di una Lidl-Trek ancora delusissima, dopo aver lavorato per tutti i 134 km della frazione partita da San Maurizio Canavese.

La compagine statunitense ha gestito la fuga inizialmente di 4 elementi, poi ridotta ai soli Alessandro Verre (che sul GPM di Morris ha preso i punti per tornare maglia a pois) e Sean Quinn, con l’ex campione americano poi in azione da solo sino ai -19 km, quando il gruppo l’ha raggiunto lanciandosi a tutta in un finale insidiosissimo e che ha tagliato fuori quasi tutte le ruote veloci, in primis Philipsen che ha ceduto anche la maglia verde (a Vingegaard).

Giulio Ciccone è stato super in favore del compagno, ma Pedersen è stato piegato da un Gaudu che si prende il terzo successo in carriera alla Vuelta (dopo la doppietta del 2020), con Vingegaard terzo e ancora maglia roja con lo stesso tempo proprio del vincitore di giornata, mentre “Cicco” si trova ora a 8” concludendo 4° sul traguardo dopo il suo lavoro da gregario di lusso, davanti all’altro francese Labrosse (Decathlon), ad Aular (Movistar), Buitrago (Bahrain) e un Egan Bernal che, nella tappa praticamente di casa essendo cresciuto ciclisticamente su queste strade, si conferma con l’8° finale per una Ineos che aveva provato a giocarsela anche con Filippo Ganna, esploso nei 400 mt finali e fuori dalla top 30.

Domani si riparte da Susa per lasciare il Piemonte, con la quarta giornata di corsa che terminerà in Francia, con l’arrivo di Voiron dopo oltre 200 km e il Monginevro e il Lautaret nella prima parte, prima di quasi 120 km sostanzialmente di pianura.

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