Cassani a rischio ancor prima del Mondiale? Le voci si rincorrono e il ct torna a casa da Tokyo

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Cassani a rischio ancor prima del Mondiale? Le voci si rincorrono e il ct torna a casa da Tokyo

Olimpiadi amare per il ciclismo maschile azzurro, anche se rimangono le chances in pista. Il presidente federale Dagnoni potrebbe scegliere Gianni Bugno, ma intanto chiarisce: "Il rientro di Cassani era previsto".

Un caso a livello mediatico, con i primi rumors nella serata italiana di ieri e la conferma, arrivata dal diretto interessato a “La Gazzetta dello Sport”, del rientro immediato dal Giappone.

Davide Cassani, responsabile tecnico di tutte le nazionali azzurre di ciclismo, non assisterà a Tokyo alle gare su pista della prossima settimana, situazione decisamente anomala considerato che il tecnico romagnolo è sempre stato molto vicino anche agli specialisti dei velodromi, tra i quali ci sono ovviamente anche i “suoi” ragazzi, in primis Elia Viviani e Filippo Ganna.

Le voci sono sempre più insistenti e parlano di un addio ormai certo tra la nuova Federciclismo guidata dal presidente Cordiano Dagnoni e il ct che guida gli azzurri dal 2014, con le delusioni delle Olimpiadi di Rio (con la sfortuna della caduta di Nibali quando il siciliano era lanciato come minimo verso una medaglia) e di questi Giochi a Tokyo, dal 14° posto di Bettiol nella prova su strada al 5° di Ganna nella cronometro, nessun Mondiale vinto, con la beffa dell'argento di Trentin ad Harrogate 2019, ma anche la consapevolezza di avere un materiale umano non più di primo livello e aver comunque conquistato tre titoli europei in serie, dal 2018 al 2020 con Trentin, Viviani e Nizzolo, ma il titolo iridato di Ganna contro il tempo, a Imola 2020, che non va dimenticato.

Il motivo per il quale lascio Tokyo? Preferisco parlarne al mio ritorno”, la frase sibillina di Cassani, mentre il presidente Dagnoni ci ha tenuto a chiarire che il rientro del commissario tecnico era già previsto, anche se la stessa “Rosea” parla di possibile siluramento o dimissioni, senza completare l'annata 2021 che prevede i campionati europei a Trento e i Mondiali di Leuven. “Il rientro di Cassani in Italia è sempre stato previsto in questi termini, perché per le norme speciali di questa Olimpiade, una volta finita la sua disciplina entro 48 ore devi rientrare a casa - spiega Dagnoni alla Gazzetta - Purtroppo non è stato possibile tenerlo con noi qui per la pista, che comincia da lunedì.

Per quanto riguarda il futuro, voglio condividere le valutazioni con il consiglio federale di fine agosto in Val di Sole”.

Il nuovo corso starebbe pensando da tempo a Gianni Bugno per un ruolo più di selezionatore che di ct vero e proprio, mentre a Mario Scirea (su indicazione chiara del nuovo team manager Roberto Amadio) verrebbe affidata la nazionale Under 23, guidata attualmente da Marino Amadori.

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