E' la vigilia del grande esordio azzurro alle Olimpiadi. Il ct Cassani fiducioso: "I ragazzi stanno bene"

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Olimpiadiolimpiadi tokyo strada

E' la vigilia del grande esordio azzurro alle Olimpiadi. Il ct Cassani fiducioso: "I ragazzi stanno bene"

Sabato (ore 4.00 italiane il via) la prova su strada che aprirà il programma del ciclismo a Tokyo. Moscon, Nibali, Bettiol, Caruso e Ciccone per l'obiettivo medaglia.

La rifinitura nella mattinata giapponese di venerdì, con una cinquantina di km per l'ultima sgambata, poi nel pomeriggio il trasferimento a Tokyo nel giorno della grande vigilia.

Gli azzurri del ciclismo su strada sono pronti per la gara più attesa, la prova in linea che sabato mattina (via alle 4 ora italiana, la conclusione è prevista attorno alle 10.30) darà al via ai Giochi Olimpici anche per le due ruote, nella prima giornata che assegnerà le medaglie a Tokyo.

Sono 234 i km previsti per una corsa che si preannuncia durissima, per il caldo e le difficoltà altimetriche di un percorso che verterà sulle ascese al Fuji e soprattutto al Mikuni Pass, con scollinamento a poco più di 30 km dal termine. Anche il finale, con uno strappo tosto ai -5 km con pendenze vicine al 10%, nasconde mille insidie come spiega lo stesso ct della nazionale, Davide Cassani: “Ieri abbiamo fatto 90 km per tre ore di allenamento, riprovando nuovamente la parte conclusiva della corsa – racconta il tecnico romagnolo – Abbiamo avuto un avvicinamento ideale, alloggiando in un hotel a noi dedicato sulle sponde del lago Yamanaka.

Lontani dal traffico di Tokyo, a pochi km dall'autodromo del Fuji dove sarà posto l'arrivo; i ragazzi stanno bene, abbiamo riprovato il percorso che sarà davvero impegnativo. Complessivamente i tratti in salita sono ben 13, parliamo di una settantina di km e attenzione all'ultimo strappo, quando la corsa entrerà nell'autodromo. Sono 1500 mt, di cui 700 al 10%. Farà male, molto male e da lì mancheranno solo 4 km alla conclusione”.

Anche Vincenzo Nibali e Damiano Caruso hanno sottolineato la durezza del tracciato e le condizioni climatiche: anche se dovesse piovere, come si prevede nel pomeriggio della gara, l'umidità rimarrà elevatissima. “E' come fare una sauna, specialmente in salita il caldo si fa sentire moltissimo”, hanno dichiarato i due siciliani a poche ore dallo start della prova olimpica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
18
Consensi sui social