Ecco le nazionali per Parigi 2024: Berta-Teocchi e Braidot-Avondetto le coppie di MTB, Bettiol faro per la strada

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Daniele Molineris

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Ecco le nazionali per Parigi 2024: Berta-Teocchi e Braidot-Avondetto le coppie di MTB, Bettiol faro per la strada

A Roma la presentazione di tutte le squadre azzurre sulle due ruote per i prossimi Giochi Olimpici, con Mozzato e Viviani al fianco del neo campione d'Italia per la gara regina: in pista si punta fortissimo sui quartetti, con Ganna che vuole pure l'oro a cronometro, dove in campo femminile gareggerà Longo Borghini. Doppio impegno anche per Elisa Balsamo, recuperata dopo l'incidente di maggio.

Ecco le nazionali azzurre per Parigi 2024, a tre settimane dallo start dei Giochi Olimpici nella capitale francese.

Il mondo del ciclismo si è svelato questa mattina a Roma, alla Sala Giunta del CONI, ospite dei numeri 1 dello sport italiano, Giovanni Malagò e Luca Pancalli, con il presidente federale Cordiano Dagnoni che ha aperto la conferenza di presentazione dei convocati per la grande sfida a cinque cerchi.

Partiamo dalla mountain bike, con il commissario tecnico Mirko Celestino che non ha regalato sorprese rispetto alle attese, visto che per la gara femminile di cross country (in programma il 28 luglio) ci saranno Martina Berta e Chiara Teocchi e per quella maschile del giorno successivo il campione europeo Simone Avondetto e il tricolore Luca Braidot, in gran forma come hanno dimostrato le ultime due tappe delle World Series.

Per quanto riguarda la strada, il ct dell'Italdonne, Paolo Sangalli, schiererà un quartetto di altissimo livello per la prova regina del 4 agosto, con Elisa Longo Borghini per una gara d'attacco e Elisa Balsamo per l'eventuale volata, ma con un'atleta completa come Silvia Persico e la regista Elena Cecchini al loro fianco. Per le cronometro, Marco Velo ha convocato Filippo Ganna e Alberto Bettiol in ambito maschile (27 luglio) e sarà Longo Borghini, nonostante la sconfitta (per la penalizzazione) al campionato italiano nel confronto con Guazzini, a rappresentare la nazionale donne.

Daniele Bennati, alla sua prima Olimpiade, guiderà il team degli uomini della strada (gara prevista il 3 agosto) con Bettiol che sarà il leader unico: il fresco campione italiano avrà pieno supporto da Luca Mozzato, impegnato al Tour come il fiorentino, e un altro veneto come Elia Viviani, utile anche perchè il veronese verrà poi schierato su pista.

Le gare in velodromo, protagoniste dell'ultima settimana dei Giochi, vedranno l'Italia attesa protagonista a partire dal quartetto dell'Inseguimento che a Tokyo ha riportato a casa un titolo storico: Ganna sarà ancora la locomotiva della squadra d'oro che verrà riproposta in toto, visto che con il verbanese ci saranno Jonathan Milan, Simone Consonni e Francesco Lamon, ma con la possibilità che Manlio Moro possa giocarsi un posto da titolare, convocato così come, appunto, Viviani che punterà sull'Omnium che lo vide conquistare il trono olimpico a Rio 2016.

Tra le donne, il ct Marco Villa ha scelto Elisa Balsamo (doppio impegno quindi per la cuneese nonostante lo stop dopo la caduta di metà maggio a Burgos), Letizia Paternoster, Martina Fidanza, Chiara Consonni, Martina Alzini e Vittoria Guazzini, con grandissime ambizioni anche in questo caso per l'Inseguimento a squadre, e nel settore velocità ecco la veterana Miriam Vece e la giovane Sara Fiorin che avrà una grande chance.

Infine, il settore BMX guidato da Tommaso Lupi e che ha ottenuto una quota olimpica, assegnata a Pietro Bertagnoli che è un talento in crescita e affronterà per la prima volta l'avventura ai Giochi.

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