Andreas Vittone e il sogno a Internazionali d'Italia Series: "Sono maturo per giocarmela a La Thuile"

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Andreas Vittone e il sogno a Internazionali d'Italia Series: "Sono maturo per giocarmela a La Thuile"

Il giovanissimo del Team KTM Protek verso il grande appuntamento di sabato nella sua Valle d'Aosta. Ecco le sue parole.

La prova della maturità sportiva, a pochi giorni dalla maturità (in ragioneria). Questo sarà La Thuile MTB Race per Andreas Emanuele Vittone, che a 19 anni (saranno 20 a settembre) ha vissuto una stagione di Internazionali d'Italia Series alla ribalta, e punta a chiuderla in bellezza il prossimo sabato 26 giugno in quella che per lui, nato ad Aosta e cresciuto a Gressan, è la gara di casa.

Le quattro tappe disputate del più importante circuito italiano di Cross Country gli hanno già regalato giornate da ricordare, una su tutte: quella di Capoliveri Legend XCO, quando riuscì a battagliare per 6 degli 8 giri in programma coi mostri sacri Schurter e Avancini. “Non capita spesso di confrontarsi con loro: ho preferito correre al loro fianco anziché disputare una gara anonima e in controllo”. In Val Casies, il giovane portacolori del Team KTM Protek ha invece centrato un buon quarto posto grazie una tattica di gara più accorta.

Il 19enne valdostano ora punta forte su La Thuile MTB Race: l'obiettivo dichiarato è confermarsi sul podio, e anche riscattare la prestazione in chiaroscuro del 2019, dove comunque per lui arrivò comunque l'affermazione finale nella classifica Junior di Internazionali d'Italia Series. “Ero abbastanza teso, perché era la gara casalinga era l'unica prova UCI JR Series in Italia. L'avevo sentita parecchio e non arrivavo da un gran periodo - ricorda Vittone - In questo momento mi sento bene. Sono in forma dopo un periodo di altura e aver superato la maturità. Ora sono concentrato totalmente sulla Mountain Bike”.

Sulla sua strada, Vittone troverà avversari di tutto rispetto, a partire dal capoclassifica Simone Avondetto (Trek-Pirelli) e dall'esperto Maxime Marotte (Team Santa Cruz FSA), quest'ultimo desideroso di rivalsa dopo l'esclusione dalla selezione Olimpica francese. “Simone lo stimo tantissimo, è un ragazzo d'oro. Ci diamo battaglia sin dalle categorie giovanili, entrambi siamo passati di categoria un po' in sordina, ma ora credo siamo i migliori U23 in Italia. Marotte invece è di un'altra generazione. E' un atleta da apprezzare: ha esperienza ed è uno dei pochi assieme a Nino Schurter che cerca di tenere testa alla NextGen”, spiega Vittone.

Il giovane valdostano ha già testato il circuito di 4 km allestito da Enrico Martello, considerato il più tecnico d'Italia dagli addetti ai lavori. “E' un circuito da studiare bene. Le salite sono corte ma ripide. E' necessario trovare il giusto passo, anche perché a La Thuile l'altitudine si fa sentire. E' un circuito ben concepito, tecnico ma sicuro e privo di passaggi pericolosi”.

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