La BMW HERO Suedtirol Dolomites 2021 parla tedesco e lituano con Seewald e Sosna

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
MTB Racehero world series 2021

La BMW HERO Suedtirol Dolomites 2021 parla tedesco e lituano con Seewald e Sosna

La spettacolare MTB marathon gardenese, appuntamento del circuito UCI, ha visto Samuele Porro conquistare un gran 2° posto davanti a Leonardo Paez, beffato da due forature.

Un vero e proprio spettacolo che ha visto come protagonisti i nomi di riferimento del panorama internazionale delle marathon in mountain bike. A Selva di Val Gardena, è andata in scena la BMW HERO Suedtirol Dolomites 2021 che, con i suoi iconici percorsi, è considerata la maratona di MTB più dura al mondo, tanto da essere entrata a far parte della prestigiosa 2021 UCI Mountain Bike Marathon Series. A salire sul gradino più alto del podio maschile della categoria Elite è stato il tedesco Andreas Seewald del Canyon Northwave MTB Team, che ha pedalato gli 86 chilometri con 4.500 metri di dislivello del percorso lungo, valicando i passi Gardena, Campolongo, Pordoi e Duron, in 4h26'57”. Alle sue spalle, Samuele Porro del Team Trek Pirelli che ha chiuso con 2'13” di ritardo, precedendo Leonardo Paez del Team Giant Polimedical al terzo posto.

Originario di Lenggries, in Alta Bavaria, paese che ha dato i natali all'olimpionica di sci Hilde Gerg, Andreas Seewald ha praticato sci alpino fino all'età di 16 anni, quando ha iniziato ad approcciarsi alla mountain bike, ma solo quattro anni più tardi ha fatto del ciclismo off-road una professione, grazie anche alla formazione Canyon Northwave MTB Team che lo ha seguito in questa rapida crescita. “Sono partito da subito a un ritmo alto nella speranza di fare corsa solitaria, ma nel corso della gara ci sono stati dei cambianti al vertice: durante la discesa dal Campolongo mi sono dovuto fermare per una foratura, e proprio in quel momento Leonardo Paez mi ha superato - ha raccontato il biker tedesco - cosa che ho fatto a mia volta dopo il Passo Duron, quando anche lui ha avuto i miei stessi problemi”.

In realtà Leonardo Paez è stato doppiamente sfortunato avendo forato due volte. “Se Leonardo non avesse avuto queste difficoltà probabilmente ci saremmo giocati la HERO allo sprint, ma questo è lo sport - ha concluso Seewald - è un sogno essere qui oggi, su questo podio così importante”.

 

LA GARA FEMMINILE

 

Grande spettacolo anche sul fronte femminile, che ha visto le atlete Elite confrontarsi, essendo la BMW HERO Suedtirol Dolomites iscritta nel calendario internazionale della UCI Mountain Bike Marathon Series, sul percorso di 60 chilometri con 3.200 metri di dislivello. Gara mai in discussione per la vittoria, con la campionessa nazionale della Lituania, Katazina Sosna del Team Torpado-Suedtirol International, che ha sempre condotto la prova e che ha messo la firma in vetta alla classifica 2021 con il tempo di 3h50'45”. “Ho atteso questo giorno per molto tempo: ho puntato davvero tanto su questa gara, e con me la mia squadra con la quale sono stata in ritiro ad Anterselva per due settimane - ha dichiarato la Sosna dopo aver tagliato il traguardo, in un pianto liberatorio - Con il nostro allenatore Luca Bramati abbiamo pianificato allenamenti specifici per aumentare la resistenza, e oggi ho raccolto i frutti di questo lavoro.

Dopo aver sfiorato il gradino più alto del podio nelle passate edizioni, per me oggi è una grande emozione aver raggiunto il mio obiettivo stagionale: vincere la BMW HERO Suedtirol Dolomites”.

Piazza d'onore alla svizzera Ariane Luethi del Team Salusmed, arrivata al traguardo in 3h54'54” e terzo gradino del podio per l'austriaca Angelika Tazreiter del KTM Factory MTB Team che ha fermato il cronometro in 4h02'01”. Prima italiana e quarta classificata Sandra Mairhofer della formazione Pedale Leynicese staccata di oltre quattro minuti dal podio.

Un'edizione 2021 che ha voluto simboleggiare la ripartenza dopo mesi di attesa: “Per noi è stata una sfida nella sfida. Sono stati mesi molto impegnativi, sotto diversi punti di vista, ma la soddisfazione di vedere i nostri concorrenti sulla linea di partenza è la cosa più importante per noi – ha commentato il capo dell'organizzazione, Gerhard Vanzi – fin dall'inizio abbiamo voluto che questa fosse un'edizione da ricordare, simbolo di una nuova partenza, che comunicasse forza e tanta positività”.

Una BMW HERO Suedtirol Dolomites che ha portato questa grande festa dello sport e della mountain bike ben oltre i confini nazionali: la diretta della gara tra le 10.00 e le 12.00 è stata infatti trasmessa, oltre che sui suoi canali ufficiali, in cinque continenti, per un totale di 53 Paesi. Si è ufficialmente aperto il circuito internazionale HERO Series 2021, di cui l'evento sulle Dolomiti è stato il primo appuntamento.

Seguirà il 29 ottobre 2021 HERO Dubai Hatta, che porterà gli atleti a sfidarsi nel deserto della riserva naturale di Hatta, e più precisamente l'Hatta Wadi Hub. Ultima tappa sarà la HERO Thailand, prevista a calendario il 13 novembre 2021 e che si svolgerà su un percorso disegnato nella foresta pluviale intorno a Chiang Rai, culla della cultura buddista rappresentata dal famoso tempio Bianco di Wat Rong Khun, e allo Singha Park.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social