La Swiss Epic 2020 è di Schurter-Forster; l'Italia festeggia con Rabensteiner e Porro secondi

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
MTB Racegare internazionali

La Swiss Epic 2020 è di Schurter-Forster; l'Italia festeggia con Rabensteiner e Porro secondi

Dominio dei padroni di casa targata Scott SRAM nella maratona di cinque giorni conclusasi oggi a Davos. Piazza d'onore per gli azzurri della Trek-Pirelli.

Una Swiss Epic 2020 letteralmente dominata, con quattro successi di tappa e un vantaggio finale di oltre 10 minuti sui primi inseguitori dipinti di... tricolore.

Sono Nino Schurter e Lars Forster (Scott SRAM) a prendersi la maratona sulle alpi svizzere, con il pluricampione del mondo a trascinare un team insidiato solo nelle prime due giornate di gara, per poi fare il vuoto e concludere oggi, al termine della frazione conclusiva sulle montagne di Davos (61 km e 2500 metri di dislivello), con un altro successo parziale per brindare al trionfo finale dopo 320 km durissimi nel corso di cinque giornate di gara.

Splendido il 2° posto nella classifica generale di Fabian Rabensteiner e Samuele Porro (Trek Pirelli 1), in piazza d'onore anche nella tappa conclusiva (a soli 44” dai due svizzeri) e capaci di rifilare oltre 6 minuti ai cechi Hynek-Stosek (gli unici a battere Schurter-Forster in una giornata), alla fine terzi dopo il 6° posto odierno. E a sfiorare la top five della classifica finale, preceduti solo dalle coppie tedesche Seewald-Kaufmann e Frey-Schneller, rispettivamente quarta e quinta, ecco Juri Ragnoli e Cristian Cominelli della Scott Racing.

Tra le donne, trionfo assoluto per coloro che hanno dominato la Swiss Epic dall'inizio alla fine: parliamo della danese Annika Langvad e della statunitense Haley Batten, duo della Specialized Racing che ha preceduto le tedesche Dohrn-Brandau (Centurion Vaude) e Luethi-Pirard (Andermatt Spur).

6
Consensi sui social

Ultimi in mtbrace

Keller da sogno batte Richards a Pal Arinsal, ma la sorpresona è Luca Martin che piega re Blevins

Keller da sogno batte Richards a Pal Arinsal, ma la sorpresona è Luca Martin che piega re Blevins

UCI MTB World Series: nel Principato di Andorra, gli short track (anticipati al mattino causa pericolo meteo) hanno aperto la sesta tappa stagionale del massimo circuito, firmata dalla svizzera davanti all'iridata, con Pieterse solo quarta, mentre l'americano viene battuto per la prima volta nella sua specialità in questo 2025, con il giovane transalpino al primo hurrà. Luca Braidot il miglior azzurro in top ten.