Sono Lola Bakker e Diego Arias i nuovi campioni di Appenninica MTB Stage Race: ultima tappa a Schulz e Spica

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Sono Lola Bakker e Diego Arias i nuovi campioni di Appenninica MTB Stage Race: ultima tappa a Schulz e Spica

L'olandese (prima volta sul trono) e il colombiano, al secondo trionfo dopo quello del 2022, si prendono la generale della corsa a tappe di cinque giorni andata in scena sui sentieri dell'Appennino dell'Emilia-Romagna.

Un totale di 320 km e quasi 12 mila metri di dislivello, in una settimana in cui il caldo è stato grande protagonista, Appenninica MTB Stage Race 2025 ha incoronato i suoi padroni: Diego Arias e Lola Bakker. Se il colombiano del Metallurgica Veneta Pro Team è stato in testa dall’inizio alla fine, l’olandese ha dovuto rimontare l’americana Syd Schulz dopo un crollo nella seconda frazione.

La Maglia Blu Barbieri PNK finale è stata dunque indossata da Diego Arias, al secondo successo nell’evento emiliano dopo quello del 2022. Il colombiano ha trovato sulla sua strada un agguerrito Vincenzo Saitta, bravo a dargli filo da torcere tutta la settimana, supportato dal compagno di squadra Emanuele Spica; il duo del Rolling Bike Team ha animato la corsa dalla prima frazione, lottando con il Metallurgica Veneta Pro Team di Martino Tronconi. Proprio Spica si è aggiudicato l’ultimo atto, la quinta tappa con partenza e arrivo a Castelnovo ne’ Monti (58 km e 1600 metri di dislivello). Il siciliano partiva con soli 2” di ritardo sul terzo in generale Andrea Candeago ed è riuscito a prendersi la posizione sul podio grazie al successo nella frazione di venerdì, arrivato in 2h30’18”.

La prima parte di tappa è stata animata dall’attacco prima di Oscar Pujol e poi di Peter Menghetti. Quest’ultimo, portacolori del Bad Team, è stato per quasi due ore davanti in solitaria, prima di sbagliare percorso ed essere ripreso da un quartetto composto da Diego Arias, Andrea Candeago, Vincenzo Saitta ed Emanuele Spica. A quel punto il duo del Rolling Bike Team ha forzato il ritmo nell’ascesa verso la Pietra di Bismantova riuscendo a spezzare la resistenza di Candeago per il terzo posto della generale. Con loro è rimasto Peter Menghetti, mentre nella discesa finale Spica guadagnava qualche metro per andare a prendersi la vittoria di giornata.

Menghetti ha poi vinto la volata per il secondo posto su Vincenzo Saitta, entrambi a 42” da Spica. Dietro di loro sono arrivati Diego Arias e Andrea Candeago con 2’27” di ritardo. “Ci tenevo a chiudere al terzo posto della generale, così sull’ultima salita io e Vincenzo abbiamo fatto il forcing vincente - le parole Emanuele Spica - Sono felice per il successo di tappa, è stata una bellissima settimana dove come team ci siamo presi delle belle soddisfazioni. È una corsa a tappe impegnativa ma molto bella. Merita la reputazione che si è guadagnata negli anni”.

Diego Arias ha messo invece al sicuro la maglia Blu Barbieri PNK finale, dopo cinque tappe completate in 15h32’25”. Secondo posto finale per Vincenzo Saitta con un distacco di 7’34”, mentre sul gradino più basso del podio è salito il suo compagno di squadra Emanuele Spica a 21’36”. Andrea Candeago (+ 24’00”) e Massimo Rosa (+ 45’20”) hanno completato una top-5 mai così italiana come quest’anno. “Oggi ho cercato di aiutare Andrea Candeago a difendere la sua terza posizione, purtroppo non ci siamo riusciti - il commento finale di Diego Arias - È stata una settimana splendida con un’ottima organizzazione, come me la ricordavo nel 2022. Sono felice di aver ritrovato il colpo di pedale dei giorni migliori e di aver ottenuto questo successo. Spero di poter tornare il prossimo anno a difendere il titolo, magari sfidando ancora Hans Becking”.

La rivalità che ha animato la settimana di Appenninica MTB Stage Race 2025, parlando della gara femminile, ha avuto un nuovo capitolo anche nell’ultima frazione. A vincere all’ombra della Pietra di Bismantova è stata Syd Schulz. L’americana ha nuovamente dimostrato di essere più veloce della rivale olandese Lola Bakker sulle brevi distanze, soffrendo nel contempo le tappe più lunghe. Schulz ha completato la sua prova in 3h19’15”, anticipando di 8’35” la vincitrice della generale, con la Maglia Rosa Lavor che non era ormai in discussione dopo la tappa del giorno precedente, tanto che l’olandese ha mantenuto un vantaggio di 21’25” nella classifica finale.

A completare il podio femminile di Appenninica un’altra “orange”, Linda Van Vliet, con oltre due ore e mezza di ritardo dalla connazionale. “Vincere Appenninica MTB Stage Race 2025 è un sogno che si avvera per me – le parole di un’emozionata Lola Bakker dopo il traguardo dell’ultima frazione – Quest’anno stavo bene di testa e avevo una buona condizione, credo questo abbia fatto la differenza. Ho avuto una stagione complicata per gli infortuni, ma la vittoria di questa corsa a tappe mi ripaga di tutto”.

La striscia perfetta nelle altre categorie di Appenninica MTB Stage Race. Tra i Master il vincitore assoluto è Oscar Pujol: lo spagnolo ha vinto tutte le tappe, battendo di oltre mezzora la concorrenza del vincitore uscente Juul Van Loon, mentre Rob Van der Werf ha conquistato il terzo posto nella generale. Copione simile per Mirko Pirazzoli nella categoria Grand Master. Per lui il vantaggio finale sull’elvetico Stefan Buri è stato di oltre 40 minuti. Terzo posto nella generale per il britannico Paul Wellicome. Nella categoria Great Grand Master successo per l’austriaco Axel Strauss, vero dominatore: secondo posto nella generale per Piotr Sozanski, mentre il terzo posto è andato a Lawrence Westney.

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