Coppa del Mondo MTB: Koretzky batte l'armata svizzera a Lenzerheide, Richards al primo sigillo e Zanotti...

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Coppa del Mondo MTB: Koretzky batte l'armata svizzera a Lenzerheide, Richards al primo sigillo e Zanotti...

Penultima tappa del circuito, con Schurter e Flueckiger (vincitore della coppa) piegati dal transalpino. La britannica domina (azzurre lontane), mentre l'argento mondiale U23 si piega ancora al cileno Vidaurre, ma è in piena corsa per il trionfo finale.

L'ultimo appuntamento europeo della Coppa del Mondo di MTB, prima di chiudere il week-end del 18-19 settembre negli Stati Uniti, a Snowshoe, regala mille emozioni in quel di Lenzerheide, con una parziale sorpresa nella prova maschile di cross country.

Victor Koretzky, infatti, è stato in grado di firmare la sua seconda perla stagionale nel circuito, bruciando in uno splendido finale a tre i padroni di casa, coloro che hanno dominato la domenica precedente il Mondiale in Val di Sole: l'iridato Nino Schurter alla fine ha dovuto piegarsi al transalpino allo sprint, mentre Mathias Flueckiger si è piazzato terzo, ma festeggia una coppa già nelle sue mani. Ai piedi del podio, invece, ecco Hatherly su Carod e Avancini (il brasiliano aveva vinto lo Short Track di venerdì scorso), con gli azzurri lontani dalle migliori posizioni. I gemelli Braidot, Luca e Daniele, hanno concluso rispettivamente 19° e 21°.

La gara femminile ha premiato proprio la neo iridata Evie Richards: la prima vittoria in CdM della fenomenale britannica in forza alla Trek Factory Racing, è arrivata con un margine di venti secondi sull'australiana Rebecca McConnell e quasi un minuto sulla svedese Jenny Rissveds. La dominatrice del circuito, Loana Lecomte, si è accontentata della quarta piazza davanti a Sina Frei, mentre la 17esima piazza di Martina Berta (con Eva Lechner 20esima) è il miglior risultato di casa Italia.

Azzurri protagonisti invece nella gara maschile U23: Juri Zanotti rimane in piena corsa per la vittoria finale di coppa, grazie al secondo posto di domenica, alle spalle proprio del cileno Vidaurre che l'aveva già battuto al Mondiale in Val di Sole, che significa -2 dal canadese Woods (ieri decimo), nuovo leader al posto di Simone Avondetto, ancora una volta sfortunato con una caduta e un danno meccanico che l'hanno poi costretto al ritiro.

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